Perugia in lutto, muore a 82 anni Franco Buitoni
PERUGIA – E’ morto Franco Buitoni, la città di Perugia è in lutto. E’ morto a Perugia Franco Buitoni, 82 anni. Già presidente degli Amici della Musica di Perugia, membro del Consiglio Direttivo della Fondazione Perugia Musica Classica, Buitoni era sposato con il sottosegretario ai Beni Culturali, Ilaria Borletti Buitoni. I funerali si terranno giovedì alle 15 nella chiesa di San Pietro a Perugia.
“Perugia perde un uomo di profonda cultura che ha donato molto alla sua città”. L’Amministrazione comunale ricorda così Franco Buitoni, già iscritto all’Albo d’oro cittadino nel 2013. “Negli anni Buitoni, grazie alla sua professionalità, alla sua competenza e alla grande passione ha regalato un significativo contributo alla vita culturale perugina, in particolar modo nell’ambito della musica classica. L’Amministrazione e la città tutta, nell’esprime ancora una volta sincera riconoscenza a Franco Buitoni per quanto fatto, si stringono attorno alla famiglia”.
“Franco Buitoni, esponente della più significativa dinastia industriale della storia umbra – ha scritto l’Assessore alla Cultura del Comune Teresa Severini- rappresenta il volto illuminato di chi vede nel successo d’impresa un obbligo morale nei confronti della città. Con la sua competenza e il mecenatismo che apparteneva alla sua visione di uomo di cultura, felicemente condiviso con sua moglie Ilaria nel Borletti Buitoni Trust, ha per decenni assicurato a Perugia prestigio e musica ad altissimo livello. Ora, in silenzio, e con il suo stile di sempre, ha lasciato i suoi concerti, la musica amata, l’amicizia con i più grandi artisti, e in noi un grande rimpianto e un ricordo profondo di eleganza, umanità e generosità.”
Anche la Fondazione Umbria Jazz partecipa al dolore degli Amici della musica di Perugia e di tutta la città per la morte di Franco Buitoni. E’scomparso un uomo che con straordinaria passione si è impegnato, nel solco di una grande tradizione familiare, per la diffusione della cultura musicale, in particolare a beneficio delle generazioni più giovani. Certamente imprenscindibile è stato il suo contributo nel fare di Perugia una delle capitali della musica. Lo ricordiamo con stima, riconoscenza ed affetto.