Perugia, inchiesta sulle Distellerie di Ponte Valleceppi: sequestrati tre milioni
PERUGIA – Un’inchiesta che ha portato al sequestro di tre milioni di euro. Tanto è importante l’attività della Procura intorno alle Distilleria San Lorenzo Spa di Ponte Valleceppi, riportata dalle colonne del Messaggero dell’Umbria. Due gli indagati, i titolari dell’attività, e un’ipotesi di reato non proprio secondaria: i soldi ottenuti come contributo per l’energia elettirca prodotta con una centrale di biogas non era dovuto. Quindi reato di indebita percezione.
Le distillerie si erano messe a produrre energia attraverso un impianto di biogas alimentato dagli scarti di lavorazione. Un giro d’affari che ha portato rimborsi milionari. Tutti dovuto, tranne quello da tre milioni. Secondo la magistratura e il Noe per l’impianto si sospetterebbe un abuso edilizio. Quindi indagati i titolari e messi sotto sequestro beni per un valore equivalente. Gli indagati sono assistiti dall’avvocato Francesco Falcinelli che ha annunciato la presentazione di istanza al Riesame del Tribunale di Perugia contro il sequestro.