Perugia, Mercato coperto, il trasferimento non piace agli operatori
PERUGIA – Non vogliono spostarsi e vogliono restare uniti. Gli operatori del mercato coperto non hanno preso bene le proposte avanzate la scorsa settimana dal Comune di Perugia. Nel corso di una riunione informale, a cui ha preso parte l’assessore allo sviluppo economico Fioroni con i funzionari del Comune, si è parlato del futuro del Mercato. Per consentire l’avvio dei lavori di ristrutturazione, pena la perdita di fondi già stanziati, è stato proposto loro di traslocare. Trasloco che, con tutta probabilità, sarebbe definitivo.
Tredici le attività interessate dal trasferimento: 10 della terrazza e 3 al piano inferiore. I primi sarebbero spostati in via Pellini, gli altri in via Fratti. Le attività, quindi, sarebbero divise e non più concepite come una forza unica. “Siamo un mercato e vogliamo rimanere uniti, nel posto che abbiamo custodito e mantenuto in vita”, è stata la prima obiezione dei commercianti. Secondo la bozza presentata dal Comune il camminamento antistante la rampa di scala mobile che parte del parcheggio Pellini dovrebbe ospitare 10 box con tende iper tecnologiche ombreggianti e antipioggia per un costo di 400mila euro mentre gli ambienti dell’ex mensa comunale dovrebbero esser adattati per il fruttivendolo , il macellaio e pescivendolo.
Ma puntuali arrivano le obiezioni degli operatori: “Qui saremmo esclusi dai flussi turisti e scomodi per i clienti abituali”.Per quanto riguarda via Fratti, un operatore si chiede: “come farò a portare un centinaio di casse tutti i giorni in quelle vie strette e senza parcheggio”. Gli operatori giocano la carta della “tipicità” e anche diversi clienti chiedono di lasciare lì i produttori locali, ampliare l’offerta ed evitare la grande distribuzione. La questione non è semplice da dirimere visti che l’amministrazione rischia di perdere i 5 milioni di euro che la Regione, a suo tempo stanziò per la riqualifica dell’area. Fondi che però, andrebbero perduti senza l’approvazione del progetto esecutivo di riqualifica in tempi brevi, probabilmente entro primavera.