Perugia, la polizia arresta 36 tra trafficanti e spacciatori di droga. Stroncata organizzazione criminale. I complimenti di Bocci
Gigantesca operazione della Questura di Perugia questa notte ed ancora in corso in queste ore contro trafficanti e spacciatori. L’operazione antidroga è condotta dalla sezione ‘Criminalita’ organizzata’ della squadra mobile di Perugia, su mandato della Procura della Repubblica del capoluogo, per smatellare un sodalizio criminale composto da cittadini maghrebini. Gli agenti stanno dando esecuzione a 36 ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettanti spacciatori di eroina e cocaina a Perugia, Arezzo, Messina, Como, Empoli, Citta’ di Castello, Spoleto. L’organizzazione era attiva a Perugia, Città di Castello, Como, Livorno, Genova e Saronno, ma annovera elementi anche in Olanda, Francia e Tunisia. L’indagine ha consentito l’arresto di numerosi spacciatori e il conseguente sequestro di circa 9 chili di eroina e cocaina. Per tutti gli indagati residenti all’estero saranno attivate le procedure di estensione in capo internazionale delle relative misure cautelari. A tutti sono stati contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata all’importazione, trasporto, raffinazione e commercio di cocaina e eroina.
Sono stati 16 gli arresti finora eseguiti nell’ambito dell’operazione Smgo della squadra mobile di Perugia che individuato “un importante canale di spaccio internazionale” gestito da magrebini. Secondo gli investigatori negli anni ha alimentato i gruppi che gestivano la vendita su piazza di eroina e cocaina. Questo il dato annunciato poco fa durante la conferenza stampa in Questura che ha fatto seguito all’operazione.
Una rete di spaccio, dichiara la Questura, risultata -anche in base alle intercettazioni telefoniche – in continua evoluzione. Tre i gruppi impegnati nella presunta attività illecita: quello di Perugia, attivo nelle periferie di Ponte San Giovanni e Ponte Felcino, uno nella zona dell’Alto Tevere, Madonna Alta e Fontivegge (di cui farebbero parte tre italiani) e l’ultimo in via Cortonese. Nel corso dell’indagine sono stati eseguiti numerosi sequestri che secondo la polizia hanno dimostrato le capacita’ del gruppo di ramificarsi sull’intero territorio nazionale. I maghrebini avevano infatti collegamenti a Como, Livorno, Varese, Genova e Grosseto. Le ricerche dei magrebini proseguono anche con l’ausilio del Reparto prevenzione crimine Umbria-Marche.
Il sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci , molto soddisfatto per l’operazione, si è congratulato con gli uomini e le donne della Polizia di Stato. “L’operazione condotta dalla Squadra Mobile di Perugia, – ha dichiarato Bocci – che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti e all’arresto di numerosi spacciatori, rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata dedita all’importazione, trasporto, spaccio di eroina e cocaina.”
“Con questa importante operazione – ha proseguito il sottosegretario – , che si sta estendendo su altre città italiane e all’estero, le Forze di Polizia compiono un salto di qualità perché non solo assicurano alla giustizia importanti trafficanti e spacciatori ma troncano i canali attraverso i quali la droga raggiunge la città di Perugia. L’operazione di oggi è il frutto dell’intenso lavoro di investigazione e di contrasto avviato da tempo dalle Forze dell’ordine per ricondurre la città ai normali standard di sicurezza. I cittadini di Perugia devono quindi continuare ad avere fiducia nelle Istituzioni che sono quotidianamente impegnate nella lotta alla criminalità organizzata”.
Infine il sottosegretario ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato dell’operazione per l’ottimo risultato raggiunto, e rivolto un plauso all’Autorità giudiziaria: “Esprimo un forte apprezzamento – ha detto – e ringraziamento a tutti gli uomini e alle donne della Polizia di Stato che hanno partecipato, con impegno e professionalità, a questa importante operazione e rivolgo un particolare plauso all’Autorità giudiziaria che ha condotto con successo le indagini”.