Perugia, piano di tagli e risparmi per far tornare i conti. Nella cura dimagrante anche Gesenu e Minimetrò
PERUGIA – Con rimodulazioni e tagli l’amministrazione comunale fa quadrare i conti. Lasciato alle spalle l’incubo del dissesto, la giunta approva un bilancio di previsione che prevede in 7 milioni la spesa corrente, la rinegoziazione i mutui per 2,7 milioni, il riassorbimento del disavanzo tecnico di oltre un 1,2 milioni.
Una manovra che dovrà essere approvata dal consiglio comunale ma il sindaco Romizi è fiducioso:“Non ci saranno defezioni o casi particolari in maggioranza”.
Partendo dai tagli sui trasferimenti statali di 15 milioni di euro, la giunta ha previsto una serie di risparmi cominciare dal settore dei trasporto dove comunque ci saranno comunque due milioni in più garantiti dalla Regione per il Minimetrò, ed è prevista una rimodulazione dei contratti con Leitner e Umbria mobilità che porterà a un taglio di 400mila euro.
Due milioni è quanto recupera invece l’ente dal pensionamento e dall’uscita di 30 dirigenti; uno dalla ricontrattazione e dismissione di alcuni affitti mentre un mutuo da 4 milioni servirà a ristrutturare l’ex convento di Monteluce, dove andranno molti uffici comunali.
Due milioni poi sono stati tagliati dal contratto di servizio con Gesenu (da 37 a 35,2 milioni di euro) e anche qui, assicura la giunta, il servizio non ne risentirà. Nel dettaglio scendono i rifiuti indifferenziati (da 70 mila tonnellate a 34 mila), e così essi inevitabilmente anche il costo del servizio. Dalla riorganizzazione della raccolta e dalla rimodulazione dei servizi nel 2015 si risparmieranno 300mila euro e 450mila nel 2016. La Tzri resterà invariata rispetto al 2014
Inoltre per la prima volta il Comune ‘incasserà’ la tassa regionale per il disagio ambientale, che si aggira tra i 250 e 270mila euro e la riutilizzerà per ‘agevolare’ la tariffa dei rifiuti per oltre 2000 famiglie che vivono nelle vicinanze delle discariche di Pietramelina, Ponte Rio e Borgo Giglione.
Altri risparmi importanti arriveranno dai contratti assicurativi (400 mila euro), dalla reinternalizzazione del servizio svolto dalla Dogre che si occupava di riscuotere la Tosap (400 mila euro) e 300 mila euro euro dalle spese legali; identica somma dalla rivisitazione della collaborazione con la Servizi associati.
E’ previsto invece un milione e mezzo per il rifacimento delle strade.