Perugia, piazza Grimana, via Fabretti e via Sant’Antonio, Romizi fa il punto sui lavori
PERUGIA – Frana di via Sant’Antonio, lavori di via Fabretti e sistemazione di piazza Grimana. Intorno a questi lavori il sindaco Romizi, insieme al vicesindaco Barelli e all’assessore Severini, ha fatto il punto della situazione. Romizi ha sottolineato come Piazza Grimana sia “una delle zone sulle quali l’ Amministrazione comunali ha focalizzato la sua attenzione, in una strategia più complessiva volta al recupero ed alla valorizzazione delle piazze come spazi di aggregazione sociale. E Piazza Grimana, uno dei luoghi identitari della città, è il punto di partenza di questa strategia”.
Barelli ha sottolineato invece il nuovo metodo di lavoro: “comunicare i progetti in corso, non più i progetti già compiuti; lavorare ascoltando e interloquendo con i cittadini; informarli delle opere in progress, aperti alla condivisione e ai contributi che da loro proverranno”.
Partendo dalla frana di via Sant’Antonio, è stato detto che sono arrivati 120mila euro, stanziati dal Dipartimento di Protezione civile, per compiere “studi e capire come intervenire”. Il finanziamento fa parte di uno stanziamento più complessivo di 215 mila euro “ma si tratta – ha detto Roberto Chiesa responsabile della Protezione civile del Comune – solo dei primi interventi di emergenza, su una richiesta complessiva di oltre 5 milioni”. Tra le altre voci minori di questo finanziamento ci sono: 35 mila euro per Montelaguardia, 28 mila per San Marco, 5 mila per il cimitero di città.
Vista la complessità dei lavori da svolgere, il Comune ha chiesto altri finanziamenti nel piano di governo “Italia Sicura” che riguardano, tra l’altro gli argini del Genna, i dissesti in alcune strade dei Ponti, quello di Via Ripa di Meana, il Fosso Rio grande di Bosco, la manutenzione delle sponde del Tevere.
Barelli ha anche anticipato che il Comune “sta lavorando ad un progetto molto ampio in questa direzione, da partecipare e condividere con Ance e professioni tecniche del settore, che potrà anche avere un impatto positivo su un comparto in grave crisi”.
Un passaggio è stato fatto anche sull’area del Bulagaio, considerata “fragile per i fenomeni di erosione profonda”, per i versamenti molto attivi e, non ultima, una carente manutenzione da parte dei privati.
Su piazza Grimana è stato detto che è allo studio un’ipotesi di riqualificazione che prevede di realizzare uno spazio pedonale antistante Palazzo Gallenga e l’Arco Etrusco, il cui restauro si avvia alla conclusione.
Una pavimentazione lapidea ed in cotto, come per gli interventi di recupero di vie pubbliche realizzati negli ultimi anni, estesa alla mezzeria dell’attuale sede stradale, creerà di fatto uno spazio utile alla fruizione, anche percettiva, dei pregevolissimi monumenti che contornano la piazza e di dare corpo ad un interessante elemento di connessione fisico-funzionale tra via Ulisse Rocchi e corso Garibaldi. Questo comporterà la riduzione delle tre corsie in discesa a due.
Interventi di miglioramento e riqualificazione sono in programma anche per il campetto di basket per l’area intermedia, attualmente utilizzata per il mercatino settimanale. La progettazione di questo spazio potrebbe derivare da un concorso di idee.Sul fronte della mobilità si sta studiando una soluzione per ridurre il traffico dei grandi bus e ricorrere a mezzi pubblici più piccoli. L’ idea sarebbe di fermare i bus a Piazza dell’ Università e da qui usare dei buxi verso Porta Pesa e Piazza Cavallotti.
Intanto da oggi riapre al traffico via Fabretti. A tal proposito è stato ricordato che la strada è stata oggetto di un intervento molto complesso che si è svolto in più tranche nell’arco di tre estati, dal 2012 al 2014. L’ ultima parte dei lavori, che ha interessato il tratto tra via del Fagiano e la Piazza dell’Università, ha preso il via il 16 giugno scorso per concludersi proprio oggi con la riapertura completa al traffico veicolare.
Sono stati sostituiti i sottoservizi (gas, acqua, canalizzazioni delle reti elettriche e telecomunicazioni) ed è stata ultimata la ripavimentazione dell’ intera via.
L’investimento complessivo a carico del Comune, distribuito nei tre anni di lavori, è stato di oltre 420 mila euro, a cui vanno aggiunti gli oneri per la sostituzione delle condotte idriche e fognarie a carico di Umbra Acque, pari complessivamente ad altri 300 mila euro circa.