Perugia, reagisce al fermo di polizia: arrestato e presto espulso un tunisino 27enne
PERUGIA – Ha cercato di scappare all’alt della polizia e ha aggredito degli agenti che lo avevano fermato, il tutto per nascondere la droga che aveva addosso. E’ successo nell’area della stazione di Fontivegge, durante le operazioni di controllo e monitoraggio della Polizia. Per il ragazzo che ha reagito, 27 anni tunisino, arresto in flagranza con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il ragazzo aveva addosso anche un coltello e per questo è stato deferito anche per porto di oggetti atti ad offendere. Alla fine del processo per direttissima arriverà per lui anche l’espulsione dal territorio nazionale.
L’uomo era una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine e per questo, alla sua vista gli agenti hanno voluto sottoporlo a controllo. Il nordafricano a quel punto ha tentato la fuga lungo un tratto dei binari ferroviari. Per nulla intenzionati a desistere, i poliziotti di quartiere lo hanno allora inseguito e sono alla fine riusciti ad acciuffarlo. A quel punto, immaginando che il maghrebino avesse qualcosa da nascondere, lo hanno condotto in Questura per procedere ad una accurata perquisizione nei suoi confronti. Ma proprio mentre gli agenti si accingevano finalmente a verificare cosa fosse stato occultato tra i suoi vestiti, l’uomo ha giocato l’ultima carta a sua disposizione, avventandosi contro un poliziotto e colpendolo più volte al fianco, con ciò procurandogli contusioni guaribili in 5 giorni.
Malgrado ciò, i poliziotti di quartiere sono riusciti ad avere la meglio e ad immobilizzarlo; a quel punto, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e, soprattutto, di ben sette involucri termosaldati in cellophane. All’interno dei sacchetti 5 grammi di eroina già frazionata in dosi, pronte per lo spaccio.