Perugia, scoppia il caso Romizi: Giacopetti contro Renzi. Segretario e Capogruppo Pd scrivono a Roma

PERUGIA – Il segretario Pd di Perugia e il Capogruppo democratico di Palazzo dei Priori scrivono una lunga lettera al Segretario Renzi per prendere le distanze. Giacopetti parla di “notevole imbarazzo nel Pd faticosamente impegnato a costruire una credibile opposizione alla giunta di centro destra”. Ritengono ingiustificati i giudizi positivi su Romizi rimproverando il Premier di “valutazione fondata su pochi e superficiali elementi”. Scrivono i due: “Romizi è un Sindaco furbo e di bella presenza, ma da qui a passare per bravo ce ne corre!”.

“Capiamo l’intento del premier di manifestare rispetto istituzionale da parte del governo nei confronti degli enti locali a prescindere dal colore politico di chi ne è a guida, ma, nel caso delle esternazioni sul sindaco Romizi – dicono il segretario perugino Francesco Giacopetti e il capogruppo Diego Mencaroni – oltre a sottolineare il rischio che questo intento venga strumentalizzato dal centrodestra come sta accadendo in queste ore, vorremmo rimarcare che a Perugia c’è un sindaco che evita accuratamente di prendere posizione sulle questioni più delicate per la città, che sfugge il confronto coi cittadini e la partecipazione, che taglia servizi o li privatizza, che inaugura opere volute dalla precedente giunta, che chiude asili e chiude le porte in faccia alle educatrici precarie, che non ha un progetto per Perugia, che pratica scelte che accrescono il consenso ma che impoveriscono la città. Se per caso il suo intervento era riferito al progetto della banda ultralarga – aggiungono i due – allora è utile ricordare che è soprattutto grazie al gruppo Pd e alla giunta regionale se il Comune di Perugia non è uscito dal progetto di cablaggio regionale. Oggi sindaco e giunta vantano meriti per finanziamenti del governo nazionale”. “Saremmo ben lieti di incontrare il segretario Renzi – conclude la nota di segretario e capogruppo – per illustrare quanto sta accadendo in città e che cosa il Pd sta mettendo in campo”.

Nel partito in queste ore sono in molti a prendere le distanze dall’iniziativa del segretario perugino che sicuramente non è stato mai un renziano. In difficoltà soprattutto i fan di Renzi che negli ultimi tempi hanno tenuto in vita Giacopetti malgrado la storica sconfitta di due anni fa.

Renzi in tv: “Romizi, buon sindaco” “Noi collaboriamo con tutti. A Perugia, Romizi, buon sindaco, sta lavorando con Enel per la banda larga”. Che sia questo il pensiero di Matteo Renzi sul sindaco di Perugia non è più un mistero, ma quando il premier lo ripete in diretta tv, in uno dei salotti televisivi più seguiti, quello di Lilli Gruber, è inevitabile che la notizia e lo scalpore ci siano. Renzi lo ha ridetto ieri, incalzato dalla giornalista sulle strategie dem per i ballottaggi. E Renzi ha ribadito che lui “governa con tutti”. Si era già espresso in favore di Romizi alla presentazione del progetto Enel sulla banda larga, quando aveva ringraziato la sorte per la lontananza della scadenza elettorale amministrativa a Perugia, perché altrimenti avrebbe rivinto il sindaco azzurro.

Non poteva esserci regalo migliore per il primo cittadino umbro, considerando che in questi giorni compie il secondo anno ai vertici di Palazzo dei Priori.

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