Perugia, studentessa americana cade dal terzo piano: è grave
PERUGIA – Una giovane ragazza americana è caduta stanotte da un balcone al terzo piano di un palazzo al centro di Perugia e ora si trova ricoverata in gravi condizioni al Santa Maria della Misericordia. Secondo quanto si è appreso, la chiamata al 118 è avvenuta poco prima delle 2 e segnalava una ragazza di circa 25 anni caduta in via Oberdan.
La giovane, in città per motivi di studio, è stata trasportata al pronto soccorso, dove è stata assistita in Sala Rossa a una equipe di rianimatori, ortopedici e chirurghi. Sul posto si è portata anche la polizia con squadra Volante, Mobile e Scientifica. L’ipotesi considerata più probabile al momento è che si tratti di una caduta accidentale. Trasportata in codice rosso al pronto soccorso le sono state riscontrate lesioni molto gravi agli arti inferiori, alla colonna vertebrale, al bacino, oltre ad organi interni.
A prestare le prime cure il dottor Massimo Siciliani, in servizio al pronto soccorso, che si è avvalso della consulenza di specialisti ortopedici, rianimatori ed urologi. Gli accertamenti radiologici hanno accertato la gravità delle lesioni dell’apparato scheletrico ed organi interni. La ragazza è stata trovata a terra dai soccorritori in stato di incoscienza, come riferisce una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la ragazza in Italia insieme ad alcune coetanee, ieri era stata in Toscana poi in serata aveva fatto ritorno a Perugia. Pare che fosse al cellulare quando è caduta dal balcone. La pista più accreditata è quella di una caduta accidentale, forse legata anche agli alcolici bevuti dalle giovani durante la serata.
In tarda mattina la giovane è entrata in Sala operatoria per essere sottoposta ad un intervento chirurgico riparativo-ricostruttivo vescicale, effettuato dall’equipe dal Prof. Ettore Mearini con l’assistenza anestesiologica dei Dottori Antonio Galzerano e Barbara Bifarini. A seguire, l’intervento alla colonna vertebrale, gravemente compromessa, che verrà impegnato il Dr. Antonello Panti della struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia diretta dal Prof. Auro Caraffa. Una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia comunica che i sanitari prevedono una durata complessiva di 6-7 ore per entrambi gli interventi chirurgici. Un importante supporto viene fornito anche dal Servizio Trasfusionale diretto dal Dr. Mauro Marchesi, che ha già messo a disposizione 8 sacche di sangue ed emoderivati.