Perugia, tanta gente e commozione all’ultimo saluto al dottor Russo
PERUGIA – La Chiesa ed il sagrato di Monteluce hanno contenuto a stento le centinaia di persone che hanno voluto tributare martedì mattina l’ultimo saluto al Dr. Giuseppe Russo, il medico scomparso a seguito di un malore nella notte di Natale. Persone di tutte le generazioni, del mondo sanitario, ma anche cittadini legati da vincoli di amicizia con il professionista di cui si apprezzavano le qualità umane e professionali. Presenti anche molti giovani, che hanno espresso vicinanza alla moglie dello scomparso, Anna, insegnante e ai due figli Miriam, laureanda in medicina e Giovanni, studente e calciatore della Società Don Bosco. In rappresentanza delle Istituzioni regionali, i consiglieri Attilio Solinas e Silvano Rometti, il direttore della Sanità regionale Walter Orlandi, rappresentanti del mondo accademico- universitario, tra cui il Prof. Antonio Morelli, docente di diverse generazioni di gastroenterologia ed il Prof. Giuseppe Abbritti.
In rappresentanza dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, dove il dr Russo prestava servizio da oltre 20 anni, il Dr. Diamante Pacchiarini e molti medici delle più diverse specializzazioni. Durante il rito funebre è stato il responsabile della struttura complessa di Gastroenterologia del S. Maria della Misericordia Dr Carlo Clerici, con voce rotta dalla commozione, a tratteggiare la figura del medico scomparso:” Sei stato un uomo coraggioso ed un guerriero fino all’ultimo momento della tua vita; ancora la mattina precedente ti sei impegnato a salvare la vita di altre persone, perché evidentemente ritenevi fosse più importante della tua stessa vita.
“Caro Giuseppe, sei stato e rimarrai sempre uno degli endoscopisti più bravi , in Italia e all’estero, ed anche per questo lasci un grande vuoto nella sanità umbra. Ti siamo riconoscenti per aver accresciuto la qualità della gastroenterologia di Perugia”. Durante l’orazione funebre è stato anche ricordata la passione che il Dr Russo aveva per la musica, tanto che era stato, assieme allo stesso Clerici e ad altri medici presenti all’ultimo saluto, il fondatore della band Soul Food. Proprio per mantenere vive le sue qualità umane e professionali gli amici stanno organizzando un concerto in suo onore, con raccolta di fondi da destinare ad una borsa di studio per un giovane medico in gastroenterologia.