Piano di sicurezza per il capodanno nelle città umbre
La notte di San Silvestro si avvicina e le città umbre si stanno organizzando in maniera diversa, per seguire le disposizioni del ministro dell’Interno Marco Minniti relative all’innalzamento dei livelli di sicurezza per le manifestazioni pubbliche, anche in chiave di antiterrorismo. A Perugia il programma del capodanno è stato aggiornato, ma non ridimensionato, e non si rinuncia sicuramente al brindisi di fine anno. L’Assessore alla Cultura, Teresa Severini, ha deciso che quest’anno non ci saranno i palchi fissi distribuiti nelle varie location del centro storico. L’amministrazione comunale ha quindi ha optato per concerti di musica itinerante effettuati da gruppi che si muoveranno per tutta la serata di San Silvestro lungo il perimetro compreso tra piazza IV Novembre, Corso Vannucci, piazza della Repubblica, piazza Italia, via Baglioni e piazza Matteotti. Sarà quindi un ultimo dell’anno diverso, sulla falsariga di Umbria Jazz, con esibizioni, tra gli altri, dei Funk Off lungo Corso Vannucci. E una volta messa a punto la programmazione, verrà presentata in Questura, per meglio capire quali saranno le misure da assumere. Montare i palchi, anche piccoli per concerti fissi richiede ormai misure piuttosto rigide: dalla limitazione dell’area, fino alla presenza di steward fissi, con un ingresso e un’uscita tra loro separati. Uno sforzo organizzativo ed economico piuttosto impegnativo tanto da decidere di optare per situazioni meno complicate. Per l’organizzazione degli eventi, il costo complessivo per le band e la security, e la presenza di un Dj nei pressi della pista di ghiaccio si aggira intorno alle 15mila euro. Anche nella città dei due mondi verrà organizzato il Capodanno in piazza della Libertà, con un investimento economico di 35mila euro. Il programma prevede uno spettacolo di luci e colori e per tutta la serata ci sarà anche musica dal vivo.
Anche Gubbio non rinuncia alla festa in piazza, con un evento in città. Confermata la festa di San Silvestro anche a Città di Castello in Piazza Matteotti, con la musica dal vivo dell’Orchestra i ‘Fuorigiri’ a partire dalle ore 23. Ma ci sono città che invece hanno deciso di non organizzare alcunché per l’ultimo dell’anno. La città di Foligno, ad esempio, ha deciso che nella notte di Capodanno non verranno organizzati appuntamenti in piazza della Repubblica. Così ha deciso il sindaco Nando Mismetti che spiega che per quanto riguarda la sicurezza per la predisposizione di eventi, è necessario implementare un piano specifico che comprende la definizione di un apparato di controllo articolato e di una macchina operativa collegata alle esigenze di prevenzione. In piazza della Repubblica, tra l’altro, non verranno organizzati nemmeno i mercatini di Natale. Allineato sulla stessa lunghezza d’onda, anche il sindaco di Terni, che ha rinunciato, come già lo scorso anno, ad allestire il concerto di San Silvestro in piazza. Lo ha deciso il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Paolo De Biagi, che ha fatto il punto della situazione sul versante della sicurezza, annunciando l’intensificazione dei controlli nel periodo natalizio.