Piano regionale dei trasporti, si punta su aeroporto e alta velocità
Punta sull’aeroporto di San Francesco e sull’alta velocità il nuovo piano regionale dei trasporti 2014-2024. La parte infrastrutturale è stata illustrata oggi a Palazzo Cesaroni in Seconda Commissione dall’assessore regionale ai Trasporti Silvano Rometti e dall’ingegner Stefano Ciurnelli, che ne ha curato la stesura. Il Piano, che verrà trattato in un unico programma con quello di Bacino, avrà validità di dieci anni con start-up quadriennale e periodi di revisione e monitoraggio triennali.
Per quanto riguarda la modalità aerea si punta al miglioramento dell’accessibilità ferroviaria all’aeroporto di Roma Fiumicino; ad affermare il ruolo dell’aeroporto San Francesco all’interno del bacino “Centro Italia” sia come scalo vocato al traffico turistico e business, sia come scalo sussidiario rispetto al sistema aeroportuale di Roma per il traffico low cost.
Gli obiettivi previsti per la modalità ferroviaria riguardano il miglioramento dell’accessibilità alla rete Alta velocità da parte del bacino centro-settentrionale dell’Umbria, attraverso la realizzazione di una fermata nel tratto Roma-Firenze a sud di Arezzo; del collegamento ferroviario verso il nodo Av di Roma; dell’accessibilità all’aeroporto San Francesco da parte del bacino regionale da e per Roma/Firenze; l’accessibilità verso l’hub aeroportuale di Roma Fiumicino.
In merito alla modalità stradale si punta a migliorare l’accessibilità alle reti centrali trans-europee di trasporto (Ten-T – core network) terrestri e marittima; migliorare le caratteristiche prestazionali e di sicurezza della rete stradale di interesse nazionale; affermare il ruolo della “Piattaforma Logistica Umbra” come sistema a servizio di tutto il bacino del Centro Italia; garantire adeguati livelli di fluidità e di sicurezza della viabilità primaria in corrispondenza del nodo di Perugia.
Per il presidente della Commissione, Chiacchieroni è “importantissimo discutere ed approfondire un documento come questo all’interno di una fase di crisi dove anche i trasporti risentono della situazione economica del Paese. Giusto puntare sullo sviluppo del nostro aeroporto, migliorando i collegamenti con Milano e soprattutto con Roma, sfruttando meglio la rete ferroviaria. È anche necessario puntare – ha concluso – sulla rivitalizzazione ed il rilancio della Ferrovia centrale umbra e sull’innesto con l’Alta Velocità”.