Provincia di Perugia, Bacchetta si insedia: “Premiato il centrosinistra allargato. Ora rafforziamo le relazioni con i comuni”
PERUGIA – Si presenta alla stampa il neo eletto Presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta, che oggi per la prima volta, è entrato nell’ufficio di presidenza di Piazza Italia da Presidente dell’Ente, dopo aver ricoperto, in passato, la carica di Presidente del Consiglio Provinciale. “Torno volentieri in questo palazzo – ha detto Bacchetta -, dove per quattro anni sono entrato da consigliere provinciale, e lo faccio con la consapevolezza che questo Ente deve ritornare ad avere una sua dignità, insieme ai suoi dipendenti. Come prima cosa mi preme ringraziare Nando Mismetti per il buon lavoro svolto e per avermi lasciato in eredità un Ente sano e con i conti a posto, risultato non facile, visto che la maggior parte della Province Italiane hanno gravi problemi di bilancio dovuti alla “bizzarra” riforma che hanno subito in questi anni. Come primo obbiettivo che intendo raggiungere c’è quello di rafforzare le relazioni con i comuni. I sindaci hanno bisogno della Provincia perché si occupa di strade e edilizia scolastica, deleghe importanti, prima per la collettività, e poi per il consenso elettorale”. Molta attenzione il neo Presidente l’ha dedicata alla qualità del personale della Provincia di Perugia, in questi anni è stato dimezzato, vista la riduzione delle deleghe messa in atto dalla legge Delrio. “Conosco la competenza e la qualità del personale che lavora in Provincia e penso che, se necessario, vada anche irrobustito in relazione alle deleghe rimaste in capo all’Ente– ha affermato Bacchetta”
Durante l’incontro Bacchetta è tornato sulla questione politica legata al voto che ha portato alla sua elezione (ad eleggere il Presidente sono stati consiglieri e sindaci dei comuni), rimarcando soddisfazione per il risultato elettorale raggiunto “è stato un consenso diffuso su tutto il territorio, un voto non scontato, combattuto e difficile, che premia il progetto che ha accompagnato la mia candidatura, frutto di un percorso condiviso a livello politico con i partiti, Pd e Partito Socialista e le altre forze e movimenti di centrosinistra che mi hanno chiesto la disponibilità ad assumere questo ulteriore impegno a livello istituzionale. E’ sotto gli occhi di tutti che ad essere premiato è stato il modello di centro sinistra allargato lo stesso che abbiamo sposato nel comune di Città di Castello che mi vede sindaco. Credo che il centro sinistra, per il futuro, debba guardare con attenzione a questo modello riproponendolo e migliorandolo”.
La conferenza stampa è stata preceduta dalla proclamazione a Presidente di Bacchetta da parte del segretario della Provincia di Perugia Francesco Grilli Presidente dell’ufficio elettorale.
Scheda informativa
Luciano Bacchetta
Nato a Città di Castello il 26 marzo 1958. Ha iniziato giovanissimo a fare politica nelle fila della Federazione Giovanile Socialista e poi sugli scranni di palazzo comunale e quelli della Provincia di Perugia dal 2004 al 2009 e poi ancora nella legislatura successiva: ha ricoperto incarichi di Vice-presidente e Presidente del Consiglio Provinciale nella seconda legislatura “Cozzari” e “Guasticchi”. Dal 2010 ricopre la carica di primo cittadino di Città di Castello. Nel biennio 2010 – 2011 subentrò all’ora sindaco Fernanda Cecchini, eletta in Regione, come sindaco facente funzione. Nel 2011 la prima sfida elettorale che lo ha visto prevalere sugli altri candidati al primo turno con il 50,98 per cento, risultato bissato nel giugno 2016 ottenendo il 53.1 per cento dei voti. Con la tessera socialista in tasca da sempre (assieme a quelle dello Juventus Club e di qualche società rionale tifernate come rivendica con orgoglio) Luciano Bacchetta è membro della direzione nazionale e regionale del partito dove ricopre ruoli di primo piano.
Miccioni – “Con la candidatura del sindaco di Città di Castello e la sua elezione – sottolinea il segretario del Pd provinciale di Perugia – si apre una nuova fase per le coalizione di centrosinistra, che ha ritrovato unità e condivisione di intenti, soprattutto rispetto all’avvio di un nuovo percorso di partecipazione e dialogo, che ci ha visti uniti e leali, e alla necessità di aprirci sempre più al civismo e alle forze vive della società che vogliono portare il proprio contributo”. “ Guardando al voto, poi, risulta evidente che, al di là delle assenze di alcuni, già note e giustificate – aggiunge Miccioni – per impegni familiari, i consiglieri di centrosinistra hanno dimostrato responsabilità e prospettiva”. “Ora la sfida che abbiamo davanti è una sfida complessa – conclude il segretario – che ci carica di un impegno importante rispetto non solo alla gestione dell’amministrazione, ma anche e soprattutto rispetto all’assetto istituzionale provinciale. A Bacchetta i nostri auguri di buon lavoro”