Provincia di Terni: rivedere i tagli 2017, ed 1 milione in più a Terni. Ecco la nuova squadra
TERNI – “Ridare un ruolo politico-amministrativo alla Provincia rivedendo la legge Delrio alla luce del risultato referendario”. Lo ha detto stamattina il presidente della Provincia Giampiero Lattanzi presentando alla stampa la maggioranza uscita dalle elezioni amministrative dell’8 gennaio scorso.
“Ridarle un senso – ha spiegato Lattanzi – significa garantire ai cittadini l’erogazione di servizi moderni, rapidi ed efficienti. Sotto questo profilo – ha aggiunto il presidente – ci sono due importanti novità. La prima riguarda la disponibilità del governo a rivedere i tagli 2017 per le Province, che garantirebbe a Terni un milione e mezzo in più.
La seconda è l’intenzione della Regione Umbria di dare seguito ad accordi con le due Province. Per questo a fine gennaio ci sarà un incontro per definire una convenzione che possa riassegnare a Perugia e Terni alcune delle deleghe transitate con la riforma Delrio. Tutto questo – ha notato Lattanzi –, insieme alle minori spese di personale e ai fondi straordinari per il terremoto, spero ci possa dare più solidità finanziaria per rientrare anche dal predissesto”.
Il presidente ha parlato anche del terremoto, ricordando che stamattina sono partiti i sopralluoghi in tutte le scuole superiori per verificare la situazione dopo le scosse di ieri. Lattanzi non ha sottaciuto le difficoltà nelle quali si trova operativamente oggi la Provincia con un minor numero di addetti e con dotazioni strumentali ridotte.
“Nonostante i problemi – ha affermato – siamo però riusciti a dare risposte ai cittadini, con una rete stradale sostanzialmente in buono stato, con un’attenzione continua sulle scuole, come ha dimostrato, ultimo in ordine di tempo, la vicenda del Casagrande, e con una struttura di assistenza ai Comuni che funziona e riscuote unanime apprezzamento”. Sui centri per l’impiego il presidente ha infine auspicato una soluzione che faccia chiarezza. “Al momento è stata solo rinnovata la convenzione con la Regione, che esercita la delega, e con il personale però in avvalimento alla Provincia di Terni la quale eroga gli stipendi”.