Provincia di Terni: server informatico offline da tre giorni per un problema tecnico. A rischio il pagamento degli stipendi
TERNI – Dipendenti dell’area tecnica della Provincia fuori dal mondo. Da lunedì la macchina operativa di Palazzo Bazzani non carbura e lo scorso mese si era già fermata una volta. Il sito ufficiale dell’Ente è offline, la pec non funziona, e il pagamento degli stipendi sembrerebbe a rischio.
Insomma tutto bloccato da giorni a causa di un problema tecnico, e 18 dipendenti dell’area tecnica dell’amministrazione provinciale lanciano l’allarme.
Un allarme che approda direttamente sul tavolo del presidente, Giampiero Lattanzi e dei dirigenti dell’area tecnica e finanziaria dell’Ente. “Il server – fanno sapere i tecnici – è fermo da lunedì e nessuno ha provveduto a risolvere questa situazione. Siamo senza posta elettronica certificata da tre giorni e non abbiamo la possibilità di leggere le mail o le segnalazioni che ci sono arrivate e che ci arrivano. Gli utenti non possono scaricare la documentazione perché il sito non si apre, e noi – dal canto nostro – non possiamo accedere ai programmi interni, né aggiornarli”.
A rischio non c’è solo il sistema in sé, ma un’intera città. Tanto che i 18 dipendenti tengono a precisare che: “Ogni responsabilità derivante dai mancati o ritardati interventi operativi su scuole, immobili, strade, ritardi nelle procedure e eventuali adempimenti con scadenze, deve essere ricollegata al malfunzionamento prolungato del sistema informativo, non a noi tecnici”.
Nell’aria c’è anche la preoccupazione per il pagamento degli stipendi. “Ci potrebbe essere il rischio – fanno sapere i dipendenti provinciali – che gli stipendi vengano pagati parzialmente perchè non si può accedere ai dati interni al sistema”.
Dai piani alti di Palazzo Bazzani sembrano già aver messo mano al problema. Il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi rassicura: “Abbiamo già deliberato e stanziato i fondi per l’acquisto di un nuovo dispositivo informatico. Non ci conveniva riparare il vecchio sistema poiché fuori dall’attuale tecnologia. Nei prossimi giorni il nuovo impianto sarà operativo. Già da oggi ci stiamo attrezzando con una sistemazione ponte parziale, che riesca a far lavorare almeno alcuni uffici dell’Ente”.
Maria Chiara Scardocci