Provincia di Perugia, insediato il nuovo Consiglio, inizia l’era Mismetti
PERUGIA – “In nome del popolo italiano”, questa mattina il neo presidente della Provincia di Perugia, Nando Mismetti ha giurato davanti al Consiglio provinciale riunitosi, per la prima volta, dalle elezioni dello scorso 12 ottobre. Il Consiglio è composto da 12 consiglieri di cui 7 di maggioranza e 5 di minoranza che, in assenza di ricorsi su ipotesi di incompatibilità, incandidabilità o ineleggibilità, ha piena agibilità. Il Consiglio risulta pertanto composto da: Roberto Bertini, Erika Borghesi, Maria Pia Bruscolotti, Gino Emili, Roberto Ferricelli, Paolo Fratini, Filippo Mario Stirati (centrosinistra), Riccardo Meloni, Enea Paladino, Giampiero Panfili, Massimo Perari, Florianno Pizzichini (centrodestra).
Nel suo discorso di insediamento, Mismetti ha ricordato come la Legge 56 (legge Delrio) affida al Presidente le competenze delle soppresse Giunte provinciali, mentre al Consiglio e all’Assemblea dei sindaci funzioni di indirizzo e di controllo. Saranno lo Statuto e i Regolamenti della nuova Provincia, per la stesura dei quali è stata istituita un’apposita Commissione formata dal Presidente Mismetti e da Roberto Ferricelli, Filippo Mario Stirati, Gino Emili, Erika Borghesi, Massimo Perari, Floriano Pizzichini ed Enea Paladino, a stabilire modalità e limiti nei quali il Presidente potrà assegnare deleghe ai Consiglieri provinciali.
“Siamo chiamati ad affrontare un periodo di transitorietà in attesa del completamento della riforma, ha dichiarato Mismetti, Possiamo dire che, per ora, le funzioni attribuite alle Province sono praticamente le stesse precedenti alla legge 56 su trasporti, ambiente, scuola, territorio, sviluppo economico, lavoro, cultura, turismo-sport-tempo libero, sociale, assistenza ai Comuni”.
Proprio sui Comuni, con particolare riferimento a quelli medio piccoli, si è concentrata l’attenzione del Presidente Mismetti rispetto al ruolo di supporto che può essere garantito dall’Ente.
“In questo periodo ho avuto modo di conoscere la Provincia nelle sue strutture – ha aggiunto Mismetti – e mi sono reso conto che può vantare personale di alta qualità e grande senso di appartenenza all’Ente. Requisiti su cui può contare la nostra comunità aprendo una filiera importante con Comuni e Regione. Il quadro prospettato ci pone di fronte a sfide che intendiamo affrontare con voglia e coraggio. Nel prossimo incontro con Anci, Upi e Governo chiederemo correzioni importanti senza le quali sarà difficile governare questo periodo di transizione. Va inoltre chiarito che qualsiasi funzione sarà affidata alle Province dovrà essere accompagnata da risorse congrue”.
Tra i primi ambiti di intervento sui quali si agirà d’intesa con i Comuni, Mismetti ha indicato la stazione appaltante, l’organizzazione di concorsi e di procedure selettive per il reclutamento di personale, il monitoraggio dei contratti di servizio, il supporto della Polizia provinciale a quella municipale in materia di vigilanza ambientale sulla fauna ittica e selvatica, tutela delle acque, protezione dall’inquinamento e circolazione stradale, l’utilizzo dell’ufficio stampa della Provincia da parte dei Comuni, la redazione di piani regolatori comunali, la gestione giuridica del personale, la digitalizzazione e informatizzazione dei processi interni, l’ufficio legale.
“Credo inoltre – ha detto ancora Mismetti – che su specifiche attività si potranno realizzare vere e proprie filiere progettuali. Penso a turismo-ambiente-cultura-sport in cui la Provincia può essere di supporto nell’organizzazione di singoli eventi e soprattutto nella loro promozione coordinata in un’ottica di marketing territoriale che valorizzi le nostre tradizioni, le bellezze naturali ed artistiche oltre ai prodotti dell’artigianato e dell’enogastronomia. Infine, ma non meno importante, penso al concreto supporto, formativo e applicativo, che si potrà fornire ai Comuni negli adempimenti legati, ad esempio, alla trasparenza e anticorruzione, alla compilazione di formulari e moduli statistici, all’accesso agli atti e in materia di privacy, ai procedimenti amministrativi, all’applicazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e a numerosi altri”.
Dopo una sospensione chiesta dalla minoranza, il Consiglio è tornato a riunirsi. Capigruppo sono stati nominati: Filippo Mario Stirati per il centrosinistra e Giampiero Panfili per il centrodestra. Sono stati inoltre nominati i membri della Commissione bilancio e affari generali, controllo e garanzia: Maria Pia Bruscolotti, Roberto Bertini, Erika Borghesi, Paolo Fratini, Floriano Pizzichini, Riccardo Meloni e Giampiero Panfili.