Regionali 2015, Chiara Pucciarini: “Non farò parte della lista civica della Marini”. Bravi cadidato Pd, decade da segretario della Cgil

E’ stato un parto sofferto quello della lista dei candidati del Pd per le Regionali 2015 ma alla fine tra candidature annunciate e colpi di scena, ieri l’assemblea regionale ha messo il suo veto sui 20 nomi. Dopo il caso di Spoleto che non avrà alcun candidato nella lista del Partito democratico, fa discutere l’esclusione di Chiara Pucciarini. E’ la stessa presidente dei giovani di Confcommercio a definirsi amareggiata e delusa.

“Ringrazio le numerose persone che in questi giorni hanno manifestato vicinanza e convinto sostegno all’ipotesi di mia candidatura nella lista del Pd umbro a sostegno della presidente Catiuscia Marini – scrive Chiara Pucciarini -Prendo atto con profonda amarezza della decisione della segreteria regionale del Pd di non includere il mio profilo tra quelli proposti all’assemblea di oggi ed esprimo la mia più grande delusione per non avere colto ancora una volta l’opportunità di rappresentare (attraverso la mia disponibilità come presidente dei giovani di Confcommercio della provincia di Perugia), una parte importante del mondo imprenditoriale dei giovani umbri e non solo. Smentisco le voci dei quotidiani online secondo le quali mi candiderei nella cosiddetta lista civica della presidente Marini e comunico con fermezza la mia non disponibilità a farne parte”.

Intanto Mario Bravi ha accettato la candidatura nelle liste del Partito Democratico e quindi è decaduto automaticamente da segretario generale della Cgil dell’Umbria e ha cessato dalle sue funzioni di componente il direttivo regionale del primo sindacato umbro. La comunicazione ufficiale è avvenuta stamattina, 13 aprile, nel corso del direttivo regionale della Cgil dell’Umbria che si è tenuto a Perugia presso la sala Pietro Conti della Cgil dell’Umbria.

“Nei mie 35 anni di attività dentro la Cgil ho sempre difeso l’autonomia del sindacato, a prescindere dalle tessere di partito in tasca. Per questo, oggi ringrazio questa organizzazione per tutto quello che mi ha dato. Cercherò di lavorare per portare avanti con linearità le istanze che in questi anni abbiamo sostenuto, a partire dal contrasto a norme ingiuste come il jobs act, che comprimono i diritti dei lavoratori. Sono convinto – ha concluso Bravi – che sia necessario ricostruire una soggettività politica del Lavoro, obiettivo complesso, ma imprescindibile per garantire anche nella politica rappresentatività alle ragioni dei più deboli e difendere coesione sociale e welfare”.

Ai lavori del direttivo della Cgil dell’Umbria ha partecipato il segretario nazionale Nino Baseotto, responsabile dell’Organizzazione per la Cgil nazionale. “Ringraziamo Mario Bravi per il lavoro svolto – ha detto Baseotto prendendo la parola – ora avviamo da subito il percorso previsto per l’individuazione del nuovo segretario generale. La situazione sociale e politica del paese, infatti, non ci consente di tergiversare, per questo vogliamo procedere con la massima celerità possibile”.

Al termine dei lavori, il direttivo ha eletto il comitato dei saggi che svolgerà le consultazioni prima dell’elezione del nuovo segretario generale. Ne fanno parte, oltre al centro nazionale confederale, Amedeo Zupi, Renzo Basili, Filippo Ciavaglia, Andrea Farinelli, Raffaella Chiaranti, Nilla Ialacci, Simone Pampanelli, Wendy Galarza.

Il direttivo della Cgil regionale sarà riconvocato già nei prossimi giorni per proseguire l’iter avviato.

 

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