Regione: “Il treno Frecciabianca fermi a Spoleto”. Chianella sugli Intercity: “Ministero proroga fino al 2017 contratto di servizio con Trenitalia”
PERUGIA – Una fermata dei treni veloci “Frecciabianca” nella stazione di Spoleto. L’Assemblea legislativa ha approvato all’unanimità una mozione che impegna la Giunta con Trenitalia per ottenere questo risultato. La decisione nel corso della riunione dell’Assemblea legislativa, scaturita da un documento presentato dal consigliere Claudio Ricci e poi emendato e votato da tutta la maggioranza.
“L’Umbria deve lavorare per essere connessa al servizio di Alta velocità – ha detto Ricci – e per questo abbiamo rimesso al centro della discussione la variante ferroviaria Orte Falconara. Servono però subito delle misure compensative”. Schierato con Ricci anche il M5S, “le proteste dei pendolari vanno ascoltate”, ha detto il consigliere Andrea Liberati.
L’ex assessore Rometti ha però riferito la contrarietà di Trenitalia alla riattivazione della fermata. Dopo una breve sospensione chiesta da Andrea Smacchi per stabilire una road map chiara che non alterasse l’iter della discussione del piano trasporti, i consiglieri hanno votato l’atto.
Nel dibattito è intervenuto anche l’assessore Giuseppe Chianella, che sulla fattibilità della proposta ha citato un monitoraggio di Trenitalia avviato per verificare la capacità dell’utenza. Smentita, da parte di Chianella, ogni preoccupazione sugli intercity, servizio che non verrà toccato nel 2016 e nel 2017. “Il Ministero dei Trasporti – riferisce Chianella – ha manifestato a Trenitalia la volontà di confermare il contratto di servizio e gli stessi servizi garantiti attualmente”.
“Le sollecitazioni della Regione Umbria e di altre Regioni italiane – aggiunge l’assessore – affinché fosse scongiurato il rischio della soppressione di ottanta collegamenti ferroviari con Intercity sul territorio nazionale hanno prodotto un importante risultato”. Il Ministero infatti “ha preso atto – ha concluso Chianella – delle preoccupazioni espresse circa l’ipotesi di una interruzione dei treni Intercity a partire dal cambio orario del 13 dicembre prossimo, che avrebbero penalizzato anche i pendolari umbri e i collegamenti della nostra regione, tanto più nell’imminenza del Giubileo straordinario”.