Regione, la Seconda commissione approva il Piano regionale dei trasporti
PERUGIA – Approvato dalla Seconda commissione del consiglio regionale dell’Umbria il Piano regionale dei trasporti 2014 – 2024. A votare a favore la maggioranza compatta, composta dal presidente di commissione Giuseppe Biancarelli (Upu), i consiglieri del Pd Andrea Smacchi, Marco Vinicio Guasticchi e Giacomo Leonelli e Silvano Rometti (Socialisti). Contrario Andrea Liberati (M5S) mentre non hanno partecipato al voto i consiglieri di centrodestra Claudio Ricci (Ricci presidente) ed Emanuele Fiorini (Lega Nord). Gesto motivato dalla necessità di una ulteriore fase di studio e l’esigenza quindi di trovare una posizione comune.
Un risultato arrivato dopo una decina di riunioni di commissione e un’audizione nella quale hanno partecipato associazioni, enti locali e altre realtà portatrici d’interesse. Le proposte migliorative e gli emendamenti arriveranno tutte in Aula, dove gli schieramenti si sono promessi battaglia. “Siamo pronti ad accettare tutte le osservazioni che non mettano in discussione l’impostazione generale del Prt”, ha detto l’assessore regionale Giuseppe Chianella, che ha seguito passo passo la nascita di questo strumento. Favorevoli tutti i gruppi di maggioranza. “Il piano – ha spiega Silvano Rometti, al quale si deve la nascita del Piano, portato a termine da Chianella – fa fare un passo in avanti alla nostra Regione, anche sul fronte della domanda di mobilità alternativa che abbiamo in Umbria”. Ricci ha sottolineato la correttezza dei lavori in commissione, durante i quali tutti “hanno avuto la possibilità di esprimere ampiamente le proprie visioni trasportistiche. Rimane una forte dicotomia tra maggioranza e opposizione legata al posizionamento della stazione dell’Alta Velocità”.
Netta la contrarietà di Liberati: “Con questo Piano, l’Umbria è meno cuore verde d’Italia”. Strumento difeso dal capogruppo di Giacomo Leonelli: “Questo documento ha molti elementi di merito – ha detto – non nasconde le criticità ma neanche quanto fatto in questi anni”. Valutazione positiva anche dal presidente di commissione Biancarelli che si è detto “contento di come si sono svolti i lavori, con un approccio che ha aperto la discussione”.