Rendiconto assemblea legislativa, Porzi: “Prudenza, responsabilità e rispetto”

PERUGIA – La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Andrea Smacchi, si è riunita oggi a Palazzo Cesaroni per l’illustrazione del “Rendiconto dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria per l’anno 2018”.

Il RENDICONTO DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA è stato illustrato dalla presidente, Donatella Porzi, che ha evidenziato come “il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica è stato raggiunto attraverso una gestione del bilancio caratterizzata dal principio di prudenza e di responsabilità, sia nella fase preventiva che nel corso della gestione. Efficacia, efficienza ed economicità, sono state conciliate con le attività inerenti la funzione legislativa, di indirizzo e di controllo dell’Assemblea legislativa, l’informazione e comunicazione, l’organizzazione della struttura e degli uffici e quella di promozione della cultura. Nel corso del 2018 due leggi regionali hanno determinato modifiche sulla gestione di alcune componenti della spesa dell’Assemblea legislativa oltre alla riduzione dei trasferimenti da parte del bilancio regionale pluriennale 2018-2020: la legge ‘18/2017’ ‘Bilancio 2018-2020’ ha soppresso il Fondo di previdenza e solidarietà dei consiglieri, con la conseguenza che tutte le spese e le funzioni del Fondo di previdenza sono poste a carico dei rispettivi capitoli del Bilancio dell’Assemblea; la legge ‘3/2018’ ‘Norme sulla previdenza dei consiglieri regionali – Riduzione temporanea dell’assegno vitalizio’ ha ridotto per le annualità 2018-2019-2020, rispettivamente, di 150mila, 300mila e 300mila i trasferimenti di fondi regionali all’Assemblea legislativa. L’esercizio finanziario 2018 si chiude con un saldo positivo di circa 7milioni di euro.

Le entrate accertate nell’esercizio finanziario 2018, comprese le partite di giro, ammontano ad 23milioni 492mila euro (che arrivano a 25milioni 600 mila comprendendo l’avanzo di amministrazione e il Fondo pluriennale): di queste 19milioni 114mila derivano da trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche.

Anche per l’anno 2018 è stato confermato il generale contenimento delle spese per il funzionamento. Le spese che riguardano il bilancio dell’Assemblea legislativa sono inerenti a servizi istituzionali, che rientrano nelle competenze specifiche dell’ente e considerate obbligatorie per legge.

Le spese impegnate ammontano a 22milioni 431mila euro di cui oltre 4 milioni per partite di giro e oltre 18 per spese correnti e in conto capitale. I costi che incidono maggiormente sul bilancio dell’Assemblea sono: gli emolumenti agli amministratori regionali; l’erogazione degli assegni vitalizi; i contributi ai gruppi consiliari; gli stipendi ed oneri per il personale; le spese per il funzionamento; Il bilancio dell’Assemblea legislativa ha sostenuto le spese occorrenti al funzionamento dei fondi per il funzionamento dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (270mila) e del Centro studi giuridici e politici (50mila).