Roghi di rifiuti e irregolarità ambientali: controlli della Forestale in tutta l’Umbria. 12 aziende denunciate e sanzioni fino a 67 mila euro

Aziende industriali, irregolarità ambientali e roghi di rifiuti. Tutta l’Umbria finisce nel mirino del Corpo Forestale dello Stato e 164 aziende – sia industriali che artigianali – sono state controllate a tappeto. Il bilancio è di 12 persone denunciate in stato di libertà all’autorità giudiziaria, elevate 38 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 67.000 euro.

I controlli hanno riguardato in particolare aziende operanti  in attività che danno luogo a produzione di rifiuti speciali anche pericolosi, principalmente nel settori meccanico, autofficine, carpenterie,  produzione di materie plastiche, galvanizzazione.

Oltre alla irregolare gestione dei rifiuti sono state accertate, in due casi, irregolarità inerenti lo scarico di acque reflue inquinanti senza autorizzazione. In  provincia  di  Perugia  sono  stati  effettuati 106 i controlli totali, in particolare su ditte operanti nel comprensorio perugino ed altotiberino.

Sono state  effettuate  sette comunicazioni di notizie di reato all’autorità giudiziaria con deferimento di otto persone.

Gli illeciti penali accertati hanno riguardato in un caso il deposito incontrollato e la gestione illecita di rifiuti, in quattro casi l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi, due denunce hanno riguardato lo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura in assenza delle prescritte autorizzazioni.

Le sanzioni amministrative elevate in numero di trentuno per l’importo complessivo di 39.650,00 euro hanno riguardato la mancanza o inesatta compilazione dei registri di carico e scarico dei rifiuti, la mancata comunicazione dei dati prevista, la violazione delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni.

In provincia di Terni sono risultati 58 i controlli effettuati, in particolare nel comprensorio ternano ed amerino, in alcuni casi in collaborazione con A.R.P.A. Umbria Sezione Territoriale Sud.

A seguito di illeciti penali accertati sono stati deferiti all’autorità giudiziaria i titolari di  quattro aziende, di cui due operanti nel capoluogo, in località Maratta. Nel particolare, presso una ditta che esercita attività di recupero di rifiuti speciali e urbani gli illeciti hanno riguardato il deposito incontrollato dei rifiuti ed inosservanze alle prescrizioni autorizzative.

Nell’altro caso  nella stessa area, è stato contestato lo smaltimento illecito di rifiuti mediante incenerimento  ed il deposito incontrollato di rifiuti. I rimanenti reati accertati hanno portato all’applicazione di ulteriori due comunicazioni di notizia di reato alla competente Autorità Giudiziaria  a carico di due indagati, uno per deposito incontrollato di rifiuti nell’amerino, l’altro nel ternano per illecito scarico di acque reflue industriali, ed un sequestro penale di materiali ferrosi misti.

Le sanzioni amministrative elevate per un importo di 26.734,00 euro complessivi hanno riguardato essenzialmente violazioni agli obblighi di compilazione dei registri di carico scarico dei rifiuti, mancata comunicazione annuale dei dati, in un caso  l’omessa consegna a centri di rottamazione autorizzati di veicoli a motore fuori uso.

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