San Bevignate, per l’ostello il rettore Moriconi propone l’ex Silvestrini
PERUGIA – E’ entrata, più o meno ufficialmente, nel vivo la corsa a trovare una soluzione alternativa al progetto dell’ostello a San Bevignate. Il no del Comitato di coordinamento regionale, non tanto all’ostello quanto alla sua localizzazione, come ha chiarito il sovrintendente Francesco Scoppola, ha dato il via alla ricerca di altre soluzioni condivise. Il rettore dell’Università, Franco Moriconi, propone una via di uscita suggerendo di costruire l’ostello da 120 posti nell’area ex Silvestrini che, a detta del Rettore, “è sguarnita di residenze per gli studenti e anche di una mensa”. Bisognerà capire se il Ministero sarà disposto a concedere il finanziamento in presenza dello “spostamento”.
Intanto il vicesindaco, Urbano Barelli, esprime soddisfazione per le parole espresse dall’assessore Bracco, il quale ha riconosciuto l’inopportunità della scelta di costruire lo studentato di fronte alla chiesta di San Bevignate.
“Una spinosa e controversa questione quella dello studentato che – ricorda il vicesindaco – ha contrassegnato la campagna elettorale delle ultime amministrative. Dopo le dichiarazioni dell’assessore Bracco, ci si attende un atto formale della Regione che archivi definitivamente la vicenda”.
Per rimarcare l’attenzione verso il sito di San Bevignate, domani il vicesindaco Barelli parteciperà alla camminata in programma lungo il Sentiero delle Lavandaie.