Sanità, insediato a Terni il commissario Braganti
TERNI – “L’insediamento del Dott. Braganti è un avvenimento importante perché da oggi comincia un percorso che in tempi rapidi ci deve consentire di raggiungere alcuni obiettivi che riteniamo fondamentali”: lo ha detto il presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, nel corso dell’incontro per l’insediamento del Commissario Straordinario della Usl Umbria 2, Massimo Braganti, alla presenza dell’assessore regionale alla salute Antonio Bartolini e di una delegazione dei dipendenti dell’Azienda sanitaria.
Paparelli ha evidenziato che “in questi anni si è lavorato per una maggiore razionalizzazione delle Usl, ma bisogna andare ancora avanti, in maniera più spedita, nel processo di integrazione tra Aziende sanitarie ed ospedaliere per confermare i livelli di eccellenza raggiunti negli anni dalla sanità regionale. In questo ambito – ha aggiunto Paparelli – entro l’estate dovrebbe essere stipulata dai due Direttori generali la convenzione che porterà alla integrazione dei servizi degli ospedali di Narni e Amelia con l’azienda Ospedaliera di Terni. Si procederà inoltre per lo sblocco dei concorsi e proseguirà l’impegno per l’abbattimento delle liste d’attesa che, a metà luglio, saranno oggetto di verifica con i direttori amministrativi e sanitari delle aziende umbre”.
Il presidente ha infine affrontato la questione del punto nascita dell’ospedale di Spoleto “che – ha detto – non sarà né chiuso, né ridimensionato e sul quale nel pomeriggio si terrà un un’apposita riunione per individuare e metter in campo le possibili soluzioni”.
“Gli obiettivi che abbiamo assegnato al neocommissario – ha detto l’assessore Bartolini – sono quelli illustrati nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nei giorni scorsi in Regione e sono rivolti, tra l’altro, ad una maggiore trasparenza, alla lotta alla corruzione, al rafforzamento dell’internal auditing, alla integrazione tra Azienda sanitaria ed ospedaliera, all’abbattimento delle liste d’attesa, alla presa incarico delle cronicità e alla integrazione e potenziamento sistemi informativi”. Bartolini ha poi ribadito che nel pomeriggio verrà affrontata la questione del punto nascita di Spoleto con l’intento di arrivare ad una soluzione per il suo mantenimento. Ha inoltre confermato l’impegno per far ripartire i concorsi e consentire il rilancio dell’assistenza offerta dalle aziende sanitarie della regione. “A tal fine – ha affermato – attendiamo in settimana le Linee guida che sono state predisposte dall’apposito gruppo di lavoro a Villa Umbra”.
Il Commissario straordinario, Massimo Braganti, ha ricordato le sue radici umbre ed ha poi ripercorso le tappe della sua carriera professionale individuando le priorità di intervento per migliorare la qualità dei servizi alla Usl Umbria 2. In questo ambito il neocommissario ha menzionato che dal 2000, in qualità di direttore amministrativo, ha diretto i modelli organizzativi della Toscana ed ha, tra l’altro, provveduto alla costituzione del Centro di prevenzione oncologico regionale, alla stesura del Piano finanziario del nuovo Mayer di cui ha poi seguito anche il trasferimento dalla vecchia alla nuova sede. Fra le esperienze svolte a livello territoriale Braganti ha citato l’assunzione della Direzione della Asl di Prato, di quella di Grosseto e della Asl Toscana Centro, “le cui problematiche affrontate presentano similitudini con quelle riscontrabili anche nella Usl Umbria 2 rispetto, ad esempio, alla dislocazione dei servizi su un territorio articolato. E’ mia abitudine – ha detto Braganti – visitare personalmente i diversi presidi dell’Azienda per rendermi conto delle criticità e cercare di individuare le migliori soluzioni per superarle”. Relativamente al punto nascita dell’ospedale di Spoleto, Braganti ha poi evidenziato che “si sta lavorando per reperire personale così da poterlo mantenere e potenziare”. Il Commissario straordinario ha infine ricordato i diversi ambiti di collaborazione che nel corso degli anni, sia a livello regionale che nazionale, ha condiviso con i Commissari delle aziende ospedaliere di Perugia, Antonio Onnis, e di Terni, Lorenzo Pescini, e con il neocommissario della Usl 1 Luca Lavazza. “Si è trattato di esperienze – ha concluso – che saranno certamente utili anche qui in Umbria e che hanno come principale obiettivo quello di migliorare i servizi per la cittadinanza”.