Scattano le 94 assunzioni in Regione con contratti triennali

PERUGIA – Dopo tre anni di attesa, scattano le 94 assunzioni in Regione con contratti triennali, di cui 71 per categoria D1 e 23 per categoria C1. I contratti, che rientrano nel piano di rafforzamento amministrativo della Regione finalizzato alla programmazione comunitaria fino al 2020, verranno finanziati con fondi europei. Alcune persone sono già entrate in servizio mentre entro un mese verranno conclusi tutti i contratti. La ripartizione dei nuovi assunti è suddivisa come segue: 2 istruttori per l’informatica, 5 tecnici categoria C, 7 istruttori contabili, 9 istruttori amministrativi, 10 istruttori direttivi amministrativi, 5 istruttori direttivi per l’ambito dell’informatica, 8 istruttori nell’ambito giuridico, 12 per il contabile, 10 per l’economico-finanziario, 11 per il tecnico professionale, 15 istruttori direttivi tecnico-agronomo. Dopo l’uscita del bando sono state numerosissime le domande pervenute in Regione da tutta Italia per partecipare alla selezione. Alla fine hanno aderito alle prove quasi 32 mila persone, spingendo la Regione a rivedere i  requisiti e le modalità selettive, portando i candidati al numero massimo di 500. La lentezza per l’espletamento del concorso è stata dovuta a diversi componenti, tra cui l’elevato numero di domande, che ha determinato la necessità di inserire anche una prova preselettiva a quiz; la composizione della commissione formata da un membro interno e da due esterni scelti da un albo; e infine l’estensione dei partecipanti con le lauree in scienze della comunicazione, scienze biologiche e lingue. Per quanto attiene invece agli importi degli stipendi, i 71 istruttori direttivi percepiscono un compenso annuale di euro 21.166 lordi, mentre per gli altri 23 selezionati di categoria C1 lo stipendio annuale di euro 19.454 lordi.

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