Sciopero medici, sospese attività programmate. Adesione ampia ospedale Terni
Numerosi interventi chirurgici programmati sono stati sospesi negli ospedali di Terni e Perugia per lo sciopero nazionale di medici e veterinari della sanità pubblica, che chiedono maggiori fondi per il comparto pubblico. In particolare, all’ospedale di Terni appare molto alta l’adesione allo sciopero nazionale del personale della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa del Ssn proclamato per oggi, 23 novembre, dalle principali sigle sindacali di categoria, ma la situazione è sotto controllo. E’ stata sospesa e rinviata gran parte dell’attività programmata con esclusione della chirurgia oncologica maggiore. Naturalmente i servizi minimi essenziali, l’attività di Pronto Soccorso e tutta l’assistenza sanitaria d’urgenza sono e saranno garantite per tutta la durata dello sciopero attraverso l’impiego dei contingenti minimi, cioè di quella parte di personale esonerato dallo sciopero che viene preventivamente individuato dalla direzione per garantire, appunto, la continuità dei servizi minimi essenziali.E’ stata sospesa e rinviata gran parte dell’attività programmata con esclusione della chirurgia oncologica maggiore. Garantiti i servizi minimi essenziali, l’attività di pronto soccorso e tutta l’assistenza sanitaria d’urgenza. A Perugia l’adesione allo sciopero è intorno al 15 per cento. Sono stati rinviati circa un quarto degli interventi chirurgici programmati e non urgenti. Anche a Perugia sono state garantite urgenze e sedute operatorie oncologiche.