Scuola d’infanzia Santa Croce, i sindacati: “Tagliati i contributi, l’ente in grave difficoltà”

PERUGIA – Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl lanciano il grido d’allarme sulla scuola d’infanzia Santa Croce. I sindacati esprimono infatti profonda preoccupazione per le condizioni economiche in cui versa uno degli istituti pubblici più prestigiosi di Perugia.

“Dal 2009 il contribuito che il Comune eroga all’ente Santa Croce è stato ridotto notevolmente – dicono i sindacati – in questi ultimi cinque anni di circa 84 % . Una riduzione che ha generato notevoli difficoltà finanziarie alla ex ipab scuola Santa Croce: la scuola essendo una scuola parificata è soggetta a tutte le regole di un servizio pubblico e nel momento in cui sono venuti a mancare i finanziamenti del comune di Perugia ci sono state difficoltà sempre crescenti per mantenere il bilancio in pareggio, con l’ultima riduzione effettuata la situazione sta diventando insostenibile”.

“Da quando si è insediato il sindaco Romizi – aggiungono i sindacati – abbiamo più volte chiesto un incontro per conoscere in che modo intende risolvere la situazione e non abbiamo ricevuto risposta, abbiamo fatto telefonate inviato richieste di incontro , l’ultima volta addirittura inviato un telegramma ma non abbiamo ricevuto ne la comunicazione di un incontro ne tantomeno una comunicazione scritta dove ci spiegava perché non ci riceveva, purtroppo però i soldi stanno finendo e dal mese prossimo l’ente scuola dell’infanzia Santa Croce sarà impossibilitata a pagare gli stipendi del personale”.

“L’ultima richiesta di incontro – continuano le tre sigle sindacali – l’abbiamo inviata lunedì scorso al sindaco Romizi, a tutti i gruppi consiliari del comune di Perugia, alla Presidente della regione dell’Umbria Catiuscia Marini, all’Ufficio Regionale scolastico dell’Umbria senza ad oggi ricevere una risposta o una convocazione”.

I rappresentanti della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil ricordano che “in questi anni le spese sono state ridotte all’osso, sono state fatte delle razionalizzazioni, dove il personale ha sempre messo a disposizione la professionalità e competenza che dispone per mantenere alta la qualità e il prestigio della Scuola dell’Infanzia, e per non far pesare la difficile e delicata situazione della scuola sui piccoli utenti e sui relativi genitori. Ma il non pagamento degli stipendi diventa una questione di sostentamento delle lavoratrici e delle famiglie delle lavoratrici, purtroppo non basta solo la passione,l’abnegazione e la professionalità che le lavoratrici della Scuola dell’infanzia Santa Croce mettono nello svolgere il loro lavoro”.

“Se non riceveremo convocazioni dai soggetti citati- concludono i sindacati – per la difficile situazione in cui versa la scuola, ci troveremo nei prossimi giorni,costretti ad intraprendere tutte le azioni sindacali possibili”.

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