Spello tra le città più attraenti dell’Umbria, numeri record per il turismo
SPELLO – I turisti italiani e stranieri che arrivano in Umbria continuano a scegliere Spello come meta privilegiata per un viaggio all’insegna dell’arte, della cultura, del paesaggio e dell’enogastronomia. Sono da record i numeri relativi alle presenze turistiche registrate nel week end di Pasqua: gli ingressi all’Infopoint sono stati oltre 600, un numero significativo che va ad aggiungersi ai circa 1.000 turisti che hanno chiesto informazioni sulla città nella sede della Pro Loco. Rilevanti anche le presenze alla mostra-museo temporanea sulle Infiorate, realizzata dall’associazione Le Infiorate di Spello, nella Sala della Volta del palazzo comunale che ha registrato oltre 2.500 visitatori. Il circuito museale cittadino ha invece rilevato oltre 200 visitatori alla Pinacoteca civica e diocesana, che ospita fino al 3 aprile la mostra “La parentesi del Mondo” di Giuliano Sozi, l’esposizione che celebra l’arte dell’artista spellano dal 1955 al 2015, e altri 200 alle Torri di Properzio.
Grande successo di pubblico anche per la prima edizione di Spellolibri, un contenitore culturale dedicato all’editoria umbra che si è svolto dal 24 al 29 marzo e promosso dal Comune di Spello nell’ambito di “PASSAPAROLA, leggi, gusta e pensa…”, la rassegna letteraria Città di Spello organizzata in collaborazione con Sara Ruffinelli. A fare da cornice i vicoli e le vie di Spello con le nuove pavimentazioni, che si stanno risvegliando per presentarsi “in fiore” alla XII edizione di “Finestre, Balconi e Vicoli fioriti”, il concorso che si concluderà il prossimo 19 giugno quando saliranno sul podio gli angoli più suggestivi della città.
“I turisti che in questo primo weekend di festa hanno affollato la nostra città –commenta il sindaco, Moreno Landrini – confermano che Spello rappresenta un punto centrale all’interno del circuito turistico regionale e nazionale. Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che si stanno impegnando per renderla sempre più accogliente”.