Spoleto, Claudio Montini nuovo segretario del Pd: eletto con 29 voti
SPOLETO – Sarebbe dovuto essere stato eletto all’unanimità ma i cosiddetti renziani di ultima generazione si sono tirati fuori all’ultimo minuto. Così a Claudio Montini, poco più che 40enne, dipendente dell’Asl 2, sono mancati dieci voti proprio quelli che fanno capo a Matteo Cardini. In realtà tra i dieci più che renziani ci sono ex socialisti che fanno riferimento al consigliere comunale Stefano Lisci. Uno strappo consumato all’ultimo minuto che butta via l’accordo siglato pochi giorni fa, in piena fase congressuale, tra tutte le componenti democratiche. Infatti i circa 400 iscritti del partito di Renzi hanno votato l’unica lista presentata nelle settimane scorse, in realtà un voto “bloccato” senza possibilita’ di scegliere.
Oggi il sospetto di molti che quella lista servisse, a qualche componente, per assicurarsi un numero di membri della futura assemblea cittadina senza correre rischi. Una scelta di “convenienza” piuttosto che la volontà di avviare un lavoro comune. Da oggi il Pd spoletino ha, comunque, un nuovo segretario dopo un lungo periodo di commissariamento. Claudio Montini può contare su una larga maggioranza che vede impegnate le maggiori risorse del partito. Montini rappresenta un forte segnale di novità e discontinuità , una rottura con il passato e l’ avvio di un percorso per riconquistare la città.
Nei prossimi giorni sarà convocata l’Assemblea comunale per eleggere il nuovo Presidente della stessa e la direzione. E’ possibile che il giovane segretario dovrà affrontare, tra le prime cose, la vicenda della crisi al Comune di Spoleto dove la maggioranza rischia di frammentarsi ancora di piu’ arrivando addirittura allo scioglimento del consiglio comunale .