Spoleto, il Tar annulla l’assunzione del dirigente finanziario
SPOLETO – Doccia gelata in Comune. Il Tar ha dichiarato illegittima l’assunzione di Claudio Gori, dirigente del settore finanziario. La sentenza è arrivata dopo il ricorso presentato dal dottor Antonio Lavorato, che aveva partecipato al concorso pubblico indetto nel 2010. Il problema, secondo il Tribunale, era che il Comune avrebbe dovuto attingere alla graduatoria scaturita dal concorso, ancora valida nel momento dell’assunzione. Una graduatoria che era uscita nel 2014 e che vedeva Lavorato come terzo classificato.
“Tra le mansioni ricercate nel concorso 2010 e quelle dell’avviso 2014 c’era una sostanziale equivalenza – dice il Tar – e per questo non si ravvisano particolari esigenze organizzative tali da far ricorrere il Comune a professionalità esterne alla pubblica amministrazione”. Il Comune, dal canto suo, ribadisce la posizione: “Pur rispettando le motivazioni del Collegio amministrativo, che saranno oggetto di approfondimento anche ai fini di un’impugnazione – dicono – siamo convinti della correttezza delle procedure amministrative adottate”.