Spoleto, Matteo Cardini si candida a segretario comunale del Pd
SPOLETO – Matteo Cardini si candida alla segreteria comunale del Pd di Spoleto. O meglio si ricandida, visto che si era già presentato nel 2013. Renziano doc, ha presentato una valanga di tessere: circa 600, di cui 300 di nuovi iscritti al partito, che ora sono al vaglio della commissione provinciale. Saranno gli iscritti a votare e a definire gli equilibri nel congresso che si terrà a metà novembre. Cardini ha ufficializzato la sua candidatura per la lista “Cambiare il Pd per cambiare Spoleto”.
“Dal 2013 – ha detto – molte cose sono cambiate e ci sono molti elementi diversi che mi hanno spinto a candidarmi. Allora venivamo da un momento di stagnazione che sembrava fosse difficile da sbloccare e serviva una scossa, eravamo ben consci della sconfitta che si sarebbe consumata, vista la composizione della precedente assemblea. Oggi c’è un progetto politico ambizioso, in primis l’obiettivo di ricostruire il partito dopo le lacerazioni degli ultimi mesi. Sono state evidenti a tutti le uscite fuori luogo del partito durante l’estate, i passi falsi e le toppe che erano peggio del buco, con attacchi personali, strumentali e del tutto infondati, che miravano ad un unico scopo: eliminare una componente politica che continua a porsi come obiettivo quello di cambiare il Pd per cambiare Spoleto. E farlo attraverso l’ottemperamento dello statuto del partito e del codice etico, con correttezza”.
“Questa – ha sottolineato ancora l’aspirante segretario – è davvero una candidatura che nasce dal basso, dalla strada che abbiamo fatto insieme con molti tesserati e non, che hanno chiesto fortemente di assumermi questa responsabilità perchè credono in un cambiamento possibile, reale. La corrente è quella del fare, quelli che vogliono realmente mettersi in gioco in modo propositivo”.
A sostegno di Cardini, ci sono i consiglieri comunali Massimiliano Capitani, Stefano Lisci, Carla Erbaioli, i segretari di circolo Rosanna Mazzoni, Letizia Pesci, Matteo Giontella e la presidente dell’assemblea del partito Daniela Tosti.
“Vogliamo metterci all’ascolto della cittadinanza – ha concluso Cardini- per poter camminare insieme nella Spoleto 2020. Abbiamo tutti bisogno di serenità, di pacificazione, ma in un congresso ci si divide sulle idee e il confronto, quando è civile e corretto, genera ricchezza e nuovi stimoli, per poi farci ritrovare uniti ed insieme verso un percorso che dovrà portare il partito democratico a governare Spoleto”.