Spoleto, primo giro di boa per la giunta Cardarelli: “Dimezzato il debito”
SPOLETO – In due anni la Giunta Cardarelli dimezza il debito ereditato dalle precedenti amministrazioni. Un recupero ottenuto attraverso la razionalizzazione e la lotta all’evasione e senza toccare le tasse ha spiegato il Sindaco Cardarelli. “Adesso si può voltare pagina, abbiamo più margini di manovra per programmare le opere e ottimizzare i servizi ai cittadini”. Nonostante la manovra di recupero il Comune ha messo in campo nel 2017 investimenti sulle opere pubbliche per quasi 13 milioni di euro. Ne hanno parlato nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri a Palazzo Comunale il Sindaco, l’assessore al Bilancio Corrado Castrovillari, l’assessore alle Opere Pubbliche Angelo Loretoni e il dirigente finanziario Claudio Gori.
Le cifre del bilancio esplicitano come la cosiddetta ‘cassa netta’ del Comune – cioè il risultato della differenza tra le entrate e le uscite in aggiunta ai soldi in cassa a cui vengono sottratti i crediti ancora da riscuotere – nel 2014 equivaleva ad un passivo di 22 milioni. Un debito che in due anni, grazie appunto alla razionalizzazione delle spese e alla lotta all’evasione, ha consentito di ridurre il deficit a 11.2. Per fare un esempio evidente il debito procapite per ogni cittadino nel 2014 corrispondeva a 578 euro. Una cifra dimezzata per il 2016 e portata a 294 euro.
Nel 216 sono state realizzate opere pubbliche per 6 milioni e 544mila euro. Ancora più ingente l’investimento per il 2017 equivalente a 12 milioni e 672 mila euro a cui si aggiungono 3 milioni e 794mila euro ottenuti per il progetto dell’Agenda Urbana. Tra le opere più importanti che verranno realizzate il restauro e la rifunzionalizzazione di Rocca, onte e Museo Archeologico con fondi MIBACT, la ripavimentazione di piazza del Mercato (ATI3 realizzati da VUS) e l’intervento alla Caserma Minervio (Regione) . Su fondi del bilancio comunale invece la messa in sicurezza del muro e il rifacimento dei loculi al cimitero centrale, la pavimentazioni di via Flaminia (da rotatoria di via Pietro Conti al Flaminio) e l’asfaltatura di via Nursina.