Spoleto, resta invalido al 70% dopo lite: compagno di scuola rinviato a giudizio

SPOLETO – È stato rinviato a giudizio un giovane che a scuola avrebbe picchiato un giovane di poco più piccolo, rendendolo invalido al 70 per cento. Si aprirà dunque a maggio il processo a carico del ragazzo. A deciderlo il Gup del tribunale di Spoleto, Federica Fortunati.

I fatti risalgono al 2011, quando il giovane ora ventenne avrebbe iniziato a discutere animatamente con un compagno di scuola, all’epoca minorenne. Lite iniziata in palestra e proseguita in aula, dove il minorenne sarebbe stato raggiunto da un pugno in testa. Per il giovane un trauma cranico, un’operazione chirurgica e una lunga fase di riabilitazione, che però gli ha causato delle conseguenze. Il giovane spesso soffre di difficoltà di loquela, cefalee, problemi di deambulazione per una invalidità del 70 per cento.

Dai genitori c’è stata anche una querela ai medici e all’istituto scolastico, atti stralciati dal fascicolo del procedimento e rimandato in Procura. Il processo a carico del ventenne (all’epoca dei fatti minorenne) si aprirà fra qualche mese. In aula a rappresentare l’accusa sarà il pm Patrizia Mattei. Il ventenne dovrà rispondere alle accuse di lesioni gravi

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