Standard & Poor’s “promuove” i conti della Regione e per il futuro prevede stabilità
L’Agenzia di rating Standard & Poor’s promuove i conti della Regione dell’Umbria e per il futuro prevede stabilità. L’agenzia ha confermato infatti, il rating BBB- con outlook stabile alla Regione Umbria, pari a quello della Repubblica italiana. In sostanza la Regione ha adeguate capacità di rispettare gli obblighi finanziari. Anche se, come specifica la stessa agenzia, il rating intrinseco dell’Umbria sarebbe un A+ ossia all’Umbria vengono riconosciute buone capacità di rispettare gli obblighi finanziari, ma per legge non può avere un giudizio superiore a quello della Repubblica.
Nel motivare il proprio giudizio, la Standard and Poors afferma che la Regione Umbria ha una forte gestione finanziaria anche nel settore della sanità, una eccezionale liquidità, un livello molto basso di debito e di passività potenziali. La prudente gestione manageriale ha contribuito in modo ritenuto significativo ai risultati di bilancio e al mantenimento degli equilibri nella sanità. I risultati di bilancio – continua l’agenzia “consentono di esprimere una previsione di stabilità anche per il prossimo futuro”.
“Sono molto orgogliosa del rating assegnato alla Regione Umbria – ha commentato la presidente Marini – è il frutto di un positivo e grande lavoro di questi sei anni, nei quali abbiamo attuato una rigorosa gestione finanziaria, a partire dalla spesa sanitaria”.
“Questo importante risultato – ha proseguito la Marini – premia la tenacia con la quale in questi anni abbiamo affrontato le politiche di bilancio e di spesa, cercando di tenere i conti in ordine, senza compromettere la qualità e quantità dei servizi al cittadino. E di questo l’agenzia Standard&Poor’s ci dà atto. Soprattutto la conferma del rating alla Regione Umbria dimostra la grande managerialità delle nostre strutture tecniche regionali della sanità e delle politiche di bilancio, senza le quali sarebbe stato difficile ottenere questi risultati”.