Sub morti alle Formiche, due anni di reclusione per i titolari del diving

PERUGIA – I titolari del diving di Talamone, che fornì le bombole col monossido ai sub perugini Fabio Giaimo, Enrico Cioli e Gianluca Trevani, hanno patteggiato la condanna a due anni di reclusione. L’accusa era di omicidio colposo. La decisione è stata presa dal giudice Giovanni Muscogiuri del tribunale di Grosseto. Il legale della parte civile Giovanni Spina ha spiegato che i suoi rappresentati “prendono atto con favore che la sentenza recepisce l’impostazione accusatoria alla cui definizione hanno fornito fattiva collaborazione. Ringraziamo la Procura della Repubblica di Grosseto, e in particolare il dottor Stefano Pizza, per la congruenza, completezza e rapidità dell’indagine svolta”.

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