Teatro Verdi: “I lavori di ristrutturazione avrebbero reso sicura la struttura per solo due anni”

TERNI – Per Palazzo Spada “I lavori che erano stati programmati avrebbero reso la struttura sicura per poco più di due anni. Poi si sarebbe dovuto intervenire di nuovo”.

Con questa delibera – approvata dalla giunta Di Girolamo giovedì – è stata revocata l’assegnazione dei lavori di ristrutturazione del Teatro Verdi alla ditta che si era aggiudicata il cantiere.

“Con i lavori di questo primo stralcio – si legge nella delibera – la vita nominale della struttura, ossia il periodo in cui può considerarsi sicura, è poco più di due anni, quindi l’intervento migliora in modo molto contenuto la situazione statica attuale. L’impegno economico previsto ossia in una prima fase pari a 2.9 milioni di euro (e con il completamento della struttura fino a 4.3 milioni) non consente di raggiungere l’obiettivo di restituire il teatro alla città, ma soltanto con una vita utile di soli 2.1 anni, trascorsi i quali sarà necessario una nuova verifica e quindi affrontare nuove spese.

La progettazione e il finanziamento attuale per la prima fase dei lavori non consentono il completamento del recupero strutturale, ma porteranno ad un organismo che non avrà le condizioni di sicurezza sismica sufficienti in termini di vita utile”.

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