Tempo di bilancio in Fondazione Carit
Nell’ormai tradizionale conferenza stampa di fine anno il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Luigi Carlini, ha illustrato i più importanti interventi deliberati nel 2018.
Carlini ha sottolineato con soddisfazione che anche quest’anno sono stati raggiunti risultati più che lusinghieri,frutto di una oculata gestione delle risorse.
Questi ottimi risultati hanno permesso al Consiglio di amministrazione della Fondazione, assistito dal Collegio dei revisori, di realizzare nel 2018 tutti gli obiettivi prefissati dal Comitato di indirizzo nel Documento programmatico previsionale annuale e nel Programma triennale di attività 2018-2020.
In questo esercizio sono stati destinati in favore della comunità oltre 5,8 milioni di euro, un milione di euro in più rispetto allo scorso esercizio, nei sei settori di intervento:
Ricerca Scientifica e tecnologica euro 264.520,13
Arte attività e beni culturalieuro 1.880.202,67
Salute pubblicaeuro 594.000,00
Educazione e istruzioneeuro 638.944,04
Volontariato filantropia e beneficenzaeuro 1.268.859,80
Sviluppo localeeuro 1.247.511,30
In relazione a quanto previsto dall’articolo 11, comma 3, del Protocollo di intesa tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio SpA, sottoscritto a Roma il 22 aprile 2015, ilbando costituisce la modalità operativa privilegiata per selezionare le erogazioni da deliberare.
Nel corso dell’esercizio 2018 la Fondazione Carit ha pubblicato i seguenti 8 bandi:
In aggiunta è stata altresì pubblicata una “Call for proposal per il restauro di beni storico artistici del territorio”.
Tra i restauri più significativi selezionati nell’ambito della Call si segnalano:
Oltre ai bandi la Fondazione, come previsto dall’articolo 13 del Regolamento per l’attività istituzionale, interviene anche con iniziative proprie predisponendo progetti e studi di fattibilità.
Un posto rilevante nelle iniziative proprie è occupato dalle mostre d’arte a palazzo Montani Leoni. Nel 2018, come noto, sono state realizzate due rassegne:
In questo esercizio, con le risorse disponibili nel settore dell’arte e cultura, sono stati inoltre stanziati, sempre come iniziativa propria, fondi per l’acquisto delle opere d’arte da primarie gallerie e case d’asta per la Collezione della Fondazione, patrimonio della comunità. La quadreria si è potuta così arricchire delle seguenti opere:
Il tema conduttore della Collezione d’arte della Fondazione è rappresentato, oltre che dalle raffigurazioni della Cascata delle Marmore, dalle opere degli artisti protagonisti delle mostre a palazzo Montani Leoni. Dopo aver dedicato ai Macchiaioli una rassegna nel 2018 con l’acquisto del quadro di Fattori, nel 2019 la Fondazione ha in animo di riservare una mostra agli artisti contemporanei tra cui sarà presente con ogni probabilità l’umbro Alberto Burri.
Nel 2018 la Fondazione ha portato avanti l’annoso e complicato intervento di restauro della fontana di piazza Tacito, stanziando un’ulteriore consistente somma per dare seguito al progetto approvato dalla locale Soprintendenza.Complessivamente la Fondazione ha deliberato la somma di euro 830.000 per portare a compimento l’opera e ridonare alla città la fontana monumentale simbolo della città.
Carlini ha reso inoltre noto che il patrimonio della Fondazione dovrebbe mantenersi a fine 2018 intorno a 200 milioni di euro.
Per il 2019, Carlini ha evidenziato poi che rimarrà costante l’impegno economico della Fondazione nei sei settori d’intervento come stabilito nel programma pluriennale di attività 2018-2020. Da DPP 2019 è prevista l’erogazione della somma complessiva di 4 milioni di euro che potrà essere anche incrementata nel corso dell’esercizio con il recupero di residui passivi relativi a stanziamenti inutilizzati.
Anche nel 2019 è prevista la pubblicazione di diversi bandi, alcuni simili a quelli del 2018 per consentire una continuità di intervento sul territorio, altri nuovi e più innovativi in particolare rivolti alle scuole e allo sviluppo locale.
Come sperimentato con successo negli scorsi anni, anche per il 2019 è prevista la pubblicazione di un bando per “Richieste generali di contributo”, che interesserà vari ambiti di intervento per consentire il supporto all’attività progettuale istituzionale dei beneficiari. Questo bando dovrebbe essere pubblicato a gennaio.
Oltre ai bandi, nel 2019, come attività propria, la Fondazione auspica di poter intervenire per la realizzazione di un Palazzetto dello sport affinché possano essere incrementate le attività sportive del territorio al fine anche di creare spazi di aggregazione giovanile.
Proseguirà poi l’attività culturale di palazzo Montani Leoni con due mostre: una dedicata all’arte moderna e contemporanea, come già anticipato, e un’altra riservataagli artisti attivi in Umbria tra il Cinquecento e il Seicento.
In conclusione Carlini ha rivolto agli organi e al personale tutto un vivo ringraziamento per l’impegno e la dedizione profusi nelle attività della Fondazione.