Ternana, è ufficiale l’arrivo di De Canio. Domani mattina la presentazione

TERNI – Dopo l’ennesima sconfitta, la terza consecutiva in altrettanti scontri diretti, si respirava aria di ulteriore ribaltone e così è stato. L’avventura di Ferruccio Mariani alla guida della Ternana è terminata dopo sole tre partite. A sostituirlo sarà ufficialmente l’esperto allenatore ex Napoli e Udinese Luigi De Canio, che ha battuto in volata la concorrenza dei vari Pillon e Foscarini. Il tecnico originario di Matera ha firmato il contratto valido per tre stagioni ed è il terzo allenatore stagionale delle Fere dopo Sandro Pochesci e appunto Ferruccio Mariani. Deciso cambio di rotta da parte della dirigenza, vista e considerata la difficilissima situazione di classifica: non più un profilo emergente ma appunto d’esperienza. C’è anche data e ora della presentazione, vale a dire domani mattina alle 11. Di seguito il comunicato ufficiale:

La Ternana Unicusano comunica di aver ingaggiato in qualità di allenatore della prima squadra il signor Luigi De Canio. Il tecnico di Matera si è legato alla Società rossoverde fino al 30 giugno 2021. Contestualmente si comunica che il signor Ferruccio Mariani torna ad allenare la Primavera delle Fere, che stava guidando con successo prima di essere chiamato in prima squadra. La Società nell’augurare buon lavoro ed in bocca al lupo al nuovo tecnico intende ringraziare Ferruccio Mariani ed il suo staff per l’mpegno e la dedizione profusi in questo ultimo periodo. Luigi De Canio sarà presentato da Stefano Ranucci, presidente della Ternana Unicusano, giovedì 22 febbraio alle 11.30 presso la sala stampa dello stadio Libero Liberati“.

Facendo un rapido excursus sulla sua carriera, Luigi De Canio è nato a Matera il 26 settembre del 1957. La sua carriera da allenatore inizia trent’anni fa nel Pisticci, nei Dilettanti, dove rimane fino al 1993. Poi Savoia (due anni), Siena (una stagione), Carpi (una stagione), e Lucchese (un anno) prima di approdare nel settembre 1998 a Pescara, dove prende una squadra ultima a zero punti dopo due giornate e la porta al quinto posto, sfiorando la serie A appena per un punto. L’ascesa del tecnico lucano inizia proprio dall’Abruzzo: nel 1999/2000 riceve la chiamata dell’Udinese di patron Pozzo con cui arriva ottavo il primo anno, dopo essersi fatto valere in Italia e in Europa, e vince l’Intertoto nella stagione successiva. Tuttavia i friulani accusano qualche passaggio a vuoto di troppo e nella primavera del 2001 viene esonerato e sostituito da Luciano Spalletti. De Canio ricomincia da Napoli dove, nonostante le difficoltà societarie, ottiene il quinto posto. Nell’autunno 2002 assume la guida tecnica della Reggina, neopromossa in A, relegata nei bassifondi della classifica, riuscendo a salvarla dopo lo spareggio con l’Atalanta, al termine del quale lascia la panchina amaranto. Altre imprese da segnalare sono le salvezze con Genoa (ottenuta da subentrante a Donadoni nel 2003/04, cosa che non gli garantisce la conferma per la stagione successiva) e Siena, dove resta due anni. Indimenticabile il primo quando, subentrato a Gigi Simoni, riesce a spuntarla all’ultima giornata su Brescia e Bologna. Un anno di sosta e poi si riparte, questa volta dall’estero: a chiamarlo è il Queens Park Rangers di Flavio Briatore, esperienza che si concluderà alla fine di quella stessa stagione. Nel marzo 2009 De Canio torna in Italia, stavolta al Lecce, che non riesce a salvare dalla serie B. Rimasto anche nella serie cadetta, vince il campionato successivo e, sempre alla guida dei salentini, centra la salvezza in A. E’ questa la sua ultima significativa esperienza: seguiranno brevi apparizioni con Genoa, Catania e Udinese, tutte concluse con esoneri o non riconferme. E ora, a Terni, cercherà di portare a termine una vera mission impossible, quella della salvezza.