Terni, i consiglieri di maggioranza vanno a pranzo, salta il numero legale. Di Girolamo indispettito, grillini all’attacco

TERNI – Sono usciti per andare a pranzo, magari fugace, così un buon numero di consiglieri comunali di maggioranza hanno fatto saltare il numero legale. Pensavano di avere più tempo a disposizione, in realtà non avevano fatto i conti con la diabolica strategia dei 5 stelle.

I grillini avevano chiesto di mettere in discussione l’atto su Asm per ritirare tutti gli emendamenti presentati. Una richiesta che, se accettata dalla maggioranza, avrebbe portato all’azzeramento di tutti gli emendamenti presentati. La maggioranza di centrosinistra ha pensato ben di non accettare la proposta, credendo che alla fine i 5 stelle si sarebbero arresi. In realtà Cavicchioli & company hanno fatto male i conti tanto da indispettire ancora di più i presentatori degli oltre 100 emendamenti. A questo punto alcuni consiglieri di maggioranza, vista l’agonia del dibattito e i lunghi interventi dell’opposizione, hanno approfittato per fare una pausa pranzo. Non è sembrato vero ai rappresentanti del Movimento 5 stelle di far saltare il numero legale. Il presidente del consiglio comunale Mascio è stato costretto a chiudere la seduta dopo il secondo appello.

Si complica così l’approvazione del bilancio di previsione 2016, con Di Girolamo visibilmente arrabbiato per l’atteggiamento irresponsabile di una parte dei suoi. Sulla testa del sindaco di Terni grava la diffida del prefetto di alcuni giorni fa che concede 20 giorni di tempo per l’approvazione del bilancio. Dopodiché il Comune sarà commissariato.

Nel frattempo continua la battaglia dei grillini che chiedono di mantenere l’azienda municipalizzata Asm nella totale proprietà del Comune di Terni, scongiurando la vendita delle quote societarie.

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