Terni, incendio al termovalizzatore: il Comune scrive ad Arpa
TERNI – L’assessorato all’Ambiente del Comune di Terni ha inviato stamani una email certificata agli uffici dell’Arpa per chiedere “dettagliate informazioni” su eventuali effetti ambientali causati dal principio d’incendio che ieri sera ha interessato il termovalorizzatore Acea di Maratta.
Lo riferisce in una nota l’assessore al ramo, Emilio Giacchetti, secondo il quale la richiesta “riguarda soprattutto eventuali emissioni in aria, la loro qualità e portata”. “In base ai dati e alle informazioni che ci saranno fornite – spiega Giacchetti – siamo pronti a prendere ogni decisione possibile nell’ottica del rispetto dell’ambiente e delle regole. Lo abbiamo già dimostrato per altri impianti del genere presenti nel nostro territorio dove non abbiamo esitato a prendere i provvedimenti amministrativi necessari, anche quelli più rilevanti, come la sospensione dell’attività”.
Il riferimento dell’assessore è all’altro inceneritore attivo in città, quello di TerniBiomassa. “Sicuramente provvedimenti del genere – conclude Giacchetti – vanno supportati con dati certi e con relazioni inoppugnabili altrimenti si rischiano effetti contrari dagli intenti e pesanti ripercussioni amministrative per il Comune”. Secondo quanto accertato dai vigili del fuoco intervenuti ieri sera, la nube sprigionata dal camino centrale dell’inceneritore, provocata dall’impianto di spegnimento automatico, era formata da solo vapore acqueo.