Terni, indagine sulle polveri di Prisciano, cambiano i consulenti della Procura
TERNI – E’ stato individuato il nuovo pool di periti chiamati ad espletare la super perizia sulle polveri di Prisciano, disposta dal gip Santoloci su richiesta del sostituto procuratore Raffaele Pesiri. Dei quattro esperti nominati a fine febbraio proprio dallo stesso gip, nel nuovo team resta solo Ivo Pavan, chimico. Gli altri sono Maurizio Onofrio, ingegnere del dipartimento di ingegneria dell’ambiente e del territorio del Politecnico di Torino e Roberta Spataro, esperta di modellistica e di simulazione di ricaduta.
La modifica si è resa necessaria dopo che la difesa del dirigente Ilserv, indagato per disastro ambientale e getto di cose pericolose, aveva rilevato l’incompatibilità di uno degli esperti per essersi già occupato della vicenda, mentre gli altri due avevano rinunciato all’incarico.
L’indagine ambientale, disposta dal gip Santoloci attraverso l’incidente probatorio, è articolata in due fasi: la prima volta a definire la natura e la potenziale pericolosità delle polveri, la seconda è una vera e propria indagine epidemiologica sulle eventuali conseguenze per l’ambiente e la salute dei cittadini.
La prossima udienza, in cui si formalizzerà l’affidamento dell’incarico ai nuovi consulenti, è fissata per l’8 luglio.