Terni, la Fiom spegne 115 candeline: quattro giorni di dibattiti, cultura e spettacoli per la città
TERNI – La Fiom spegne 115 candeline. Il 16 giugno 1901 a Livorno nasceva la Fiom Cgil, il più antico sindacato industriale italiano. E tra le prime leghe di metalmeccanici fondatrici a quel primo congresso c’era anche quella di Terni, rappresentata da Tullio Mariani e Costantino Fusacchia. Sono passati 115 anni da allora e il sindacato delle tute blu di Terni intende celebrare questo importante traguardo con un’iniziativa molto ambiziosa e certamente originale: “I nostri primi 115 anni”, 4 giorni di dibattiti, cultura, spettacolo e impegno che attraverseranno la città di Terni dall’8 all’11 giugno 2016.
“Non una festa – come ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione Claudio Cipolla, segretario generale della Fiom Cgil – perché poco si concilierebbe con l’attuale situazione ancora critica del mondo del lavoro, ma un evento che vuole parlare a tutta la comunità locale e non solo, proprio perché la nostra storia, quella del movimento dei lavoratori ternani, è una storia importante che ha sempre oltrepassato i confini regionali”.
L’idea della Fiom è quella di partire dalla storia per arrivare all’attualità: “Tutti i dibattiti in programma saranno impostati così – ha spiegato Cipolla – sviluppare la memoria di questi 115 anni di storia, un patrimonio che pochi possono vantare nel nostro paese, per arrivare alle sfide dell’oggi, alle nostre vertenze, alla battaglia per il contratto, alla nostra proposta di Carta dei diritti universali del lavoro e alla riforma costituzionale, motivando la nostra contrarietà”.
Il programma prevede infatti tre dibattiti pomeridiani (ore 17:00): “I nostri primi 115 anni”, “Sindacato e sviluppo: le sfide future” e “Costituzione, Diritti e Libertà”. Dibattiti ai quali parteciperanno rappresentanti sindacali, storici, giornalisti, economisti, docenti universitari e rappresentanti istituzionali (locali, regionali e nazionali). Poi, nelle giornate di venerdì e sabato entreranno in scena i “big” del sindacato: Maurizio Landini, segretario generale della Fiom Cgil, che sarà intervistato da Dario Vergassola venerdì 10 giugno alle ore 21.00 in piazza Europa, e Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, che presenterà la nuova proposta di Statuto dei Lavoratori della Cgil a Palazzo Gazzoli, sabato 11 giugno (ore 17:00).
Ma nel programma c’è anche una parte ludica e conviviale che la Fiom considera altrettanto importante, “un modo per provare a restituire qualcosa a questa città – ha detto Cipolla – che nella sua storia non ha mai fatto mancare sostegno e solidarietà ai lavoratori, rispondendo sempre in maniera compatta, come difficilmente si vede in altre parti del paese”. E allora, ecco la ricca proposta di concerti e eventi offerti alla città, con nomi di spessore come Rino Gaetano Band, Modena City Ramblers, Amico Fragile e Enrico Capuano.
Infine, la Fiom ha pensato anche alla necessità di assegnare un premio: “Un premio a chi davvero se lo merita – ha spiegato ancora il segretario delle tute blu, Claudio Cipolla – ovvero ai lavoratori e alla Rsu di Ast, che con sacrificio e impegno hanno portato a casa un risultato importante, che oggi permette alla fabbrica più grande dell’Umbria di fare i risultati che sta facendo, senza dimenticare naturalmente i tanti problemi che ancora restano”. Per questo Susanna Camusso – “il numero uno della nostra organizzazione, la più grande in Europa con quasi 6 milioni di iscritti”, ha ricordato Cipolla – premierà gli operai, quelli che “davvero hanno rischiato tutto, il proprio lavoro, il proprio reddito, non avendo stipendi milionari e spalle coperte”. E sarà “un premio alla città – ha concluso Cipolla – una città che deve valorizzare di più e con orgoglio la sua storia e la sua tradizione, che tutti ci riconoscono quando usciamo dai nostri confini. Perché è dall’orgoglio e dalla consapevolezza della nostra forza che si può costruire un futuro migliore per tutta la comunità”.