Terni, laboratorio di biotecnologie costato 1 milione di euro abbandonato da più di 2 anni

TERNI – Quasi un milione di euro che adesso rischiano di essere gettati al vento. Questa la cifra servita per la creazione del laboratorio di biotecnologie, ospitato all’interno del complesso universitario di medicina e chirurgia di Terni. Il 20 maggio del 2014, il sindaco presentò il nuovo laboratorio, contenente macchinari nuovissimi e all’avanguardia per lo studio e la ricerca.

La struttura però è ferma da quasi due anni, nonostante il protocollo sottoscritto da Regione, Provincia, Comune, Università e facoltà di Medicina e finanziato direttamente dal Comune di Terni (447 mila euro), dall’Università degli studi di Perugia (250 mila) e dal polo d’innovazione genomica, genetica e biologica (250 mila euro).

Un progetto deliberato dalla giunta comunale di Terni il 27 gennaio del 2012, in cui Comune e Università si erano assunti tutti gli impegni per ultimare i lavori entro tre anni e per finanziare l’opera.

Sul caso è intervenuto più volte anche il capogruppo del partito democratico in consiglio comunale, Andrea Cavicchioli. Il consigliere aveva criticato il disinteresse del Rettore Moriconi. Rettore che ha sempre preso le distanze dal suo predecessore.

Andrea cavicchioli, raggiunto al telefono da Umbria Domani ha detto: “Bisogna risolvere quanto prima questa situazione. Il progetto ha visto e vede tutt’ora l’impegno di Ateneo e Comune di Terni con investimenti seri e sostanziosi. Abbiamo un laboratorio all’avanguardia, uno dei più importanti in Italia. Se non si vuole portare avanti questo progetto, occorre attivarsi per cercare via alternative, quindi nuove proposte concrete e reali.”

Questa mattina si riunisce il Senato Accademico dell’Università degli Studi di Perugia e probabilmente sul tavolo, si aprirà un confronto anche su questo tema delicato e lasciato senza voce per anni.

 

 

 

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