Terni, lavori nella Galleria Tescino: in tre rischiano il processo per l’invalidità dell’operaio
TERNI – La procura di Terni ha chiesto il rinvio a giudizio per tre persone accusate di lesioni personali nei confronti di Alessandro Ridolfi, un operaio impegnato nel 2009 nei lavori di costruzione della galleria del Tescino, lungo la Terni-Rieti, il quale, a causa di un’infiammazione della pelle, aveva riportato un’inabilità temporanea e un’invalidità pari al 20%.
I tre sono l’amministratore unico della Ternirieti scarl, il direttore del cantiere e il responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Secondo il pm Elisabetta Massini avrebbero omesso di comunicare all’uomo – che svolgeva l’attività di assistente responsabile del servizio di prevenzione e protezione per gli esplosivi per conto della Ternirieti scarl – che le infiltrazioni di acqua all’interno della galleria (sulle quali è in corso un’altra indagine della magistratura per risalire alle cause) contenevano cromo VI, mercurio, piombo, rame e cadmio. L”operaio avrebbe invece lavorato a lungo all’interno della galleria – secondo l’accusa – senza alcun dispositivo di protezione e senza alcuna informazione sulla composizione dei liquidi con cui abiti e pelle di mani e viso sarebbero abbondantemente venuti a contatto.
L’udienza preliminare è prevista per mercoledì prossimo. Il legale dell’uomo, l’avvocato Roberto Alboni, citerà la Ternirieti scarl come responsabile civile.