Terni, le scuole Pollicino e La casa di Alice sono salve, ma le rassicurazioni dell’assessore non tranquillizzano i genitori
TERNI – Il Comune “salva” i servizi d’infanzia Pollicino e La casa di Alice ma i genitori dei bambini iscritti sono tutt’altro che tranquilli. Dopo l’allarme circa il rischio chiusura oggi è arrivata la rassicurazione dell’assessore comunale alla scuola Carla Riccardi. “Mai pensato – ha detto l’assessore – di chiudere di due gioielli come Pollicino e Casa di Alice, anzi la giunta comunale ha lavorato per reperire le risorse necessarie per preservare il patrimonio educativo comunale, una risorsa da tempo a disposizione delle famiglie e dei bambini. Trovo quindi esagerati – ha continuato Carla Riccardi – gli allarmi lanciati in questi giorni da più parti, è verissimo che come Comune abbiamo un problema generale di risorse a disposizioni e che è stato fatto un poderoso lavoro per arrivare alla stesura e all’approvazione del bilancio, ma posso assicurare che nelle scelte fatte non c’è stata mai la penalizzazione del servizio scolastico che anzi rappresenta un elemento condiviso da tutta l’amministrazione”.
“Abbiamo lavorato, in alcuni casi – ha aggiunto l’assessore alla scuola – a riorganizzazioni ma mai a chiusure o smantellamenti, in particolare per quello che riguarda i servizi che funzionano e che sono apprezzati dall’utenza. In questi giorni comunque non ho registrato solo inutili allarmismi ma anche partecipazione e contributi costruttivi. Provenienti dai genitori e dalle organizzazioni sindacali, in particolare voglio sottolineare il contributo arrivato fin dalle prime battute dalla Cgil che ha dato apporti approfonditi sul tema dei servizi scolastici comunali”.
Ma i genitori sono tutt’altro che rassicurati e nel pomeriggio hanno dato vita a un sit in in viale Trento. “Ad oggi – dicono le mamme degli iscritti al primo anno – non abbiamo ricevuto comunicazioni ufficiali neppure in merito alle graduatorie. C’è incertezza sull’avvio dell’anno e c’è incertezza anche sulla sopravvivenza dei servizi all’infanzia anche per gli anni a venire”. Per questo motivo giovedì i genitori saranno a Palazzo Spada dove è in programma un’audizione nel corso della quale chiederanno un impegno preciso per le due scuole comunali.