Terni, “Mappatura sullo stato degli edifici scolastici e richiesta unitaria di interventi straordinari”
TERNI – Riunione conclusa intorno alle 17,30, quella tra l’assessore ai lavori pubblici e i dirigenti delle scuole, dalle materne alle medie, che insistono in edifici scolastici comunali.
“Incontro molto proficuo – dichiara l’assessore Stefano Bucari – in uno spirito collaborativo dettato da chi ha, pur con ruolo diversi, l’obiettivo comune di un’apertura efficiente e funzionale dell’anno scolastico e la cura delle nuove generazioni. Il confronto con i professionisti della scuola è stato utile e incentrato su questioni concrete e operative”. Alla riunione erano presenti anche i tecnici comunali che si occupano degli edifici scolastici e i responsabili della protezione civile comunale.
Sono stati messi a disposizione dei presidi tutti gli esiti dei sopralluoghi post sisma, dai quali – come già reso noto dal Comune nei giorni scorsi – emerge l’assenza di danni dovuti all’evento del 24 agosto. E’ stato condiviso anche il quadro attuale degli edifici, le condizioni, l’anno di costruzione, l’adeguamento, alle norme antincendio, l’abbattimento delle barriere architettoniche, gli interventi effettuati, la sicurezza in generale.
E’ stato approfondito il tema della situazione sismica ed è stato concordato che l’azione unitaria da portare avanti è quella di evidenziare la situazione di Terni nell’ambito dell’azione di ricostruzione e adeguamento sismico che interesserà l’Umbria.
Le individuate nella riunione di oggi pomeriggio sono: completare le verifiche di vulnerabilità sismica per gli edifici scolastici, precedentemente avviate, censimento che il comune si è impegnato a fare con proprie risorse umane ed economiche; in base alla mappa della vulnerabilità e alle priorità emerse la richiesta di interventi straordinari, in tale senso la redazione di un primo pacchetto progetti.
“Il confronto – aggiunge Bucari – non si conclude oggi, ogni due mesi ci sarà un incontro con i dirigenti scolastici per condividere i percorsi e gli sviluppi futuri sul tema della sicurezza degli edifici. Il percorso, non semplice, va portato avanti con caparbietà, l’azione unitaria e condivisa è fondamentale per aumentare le probabilità di successo. Il clima di oggi è la risposta migliore a chi prova a strumentalizzare vicende complesse, che richiedono lavoro e dedizione, a nulla servono le richieste sganciate dalla situazione attuale e alimentate solo per la ricerca del consenso facile”.