Terni, nuovo asset per parroci e parrocchie. Mons. Piemontese: “E’ la sfida che ci attende”
TERNI – Nuovo assetto territoriale della Diocesi, con parrocchie e parroci da riorganizzare. Con il documento “Instrumentum laboris” sono state raccolte tutte le indicazioni che verranno poi sottoposte al vescovo Giuseppe Piemontese. “La proposta di criteri, strategie ed orientamenti – spiega la Curia – in vista di scelte pastorali da fare sul territorio e della geografia della nostra Diocesi è un progetto che parte dall’analisi della situazione della società attuale, multietnica e con rapide trasformazioni, per cui l’impegno ecclesiale non può non considerate questi fatti. Con obiettivo di verificare la formazione al senso di Chiesa e di missione delle persone, interrogarsi sul ruolo delle parroco del consiglio pastorale e degli operatori pastorali nella comunità cristiana, individuare progettualità che diano incisività e efficacia alla pastorale, avviare rapporti tra le parrocchia di un medesimo territorio portando avanti una pastorale unitaria, e infine proposte per una ridefinizione dei confini geografici e sociali».
«E’ tempo – si legge nel documento del presule – di trasformazioni rapide, di globalizzazione, di internet, di una società multiculturale, multietnica e multireligiosa. Anche in Italia, il monolitìsmo della società cristiana ha ceduto il passo a una piena libertà di pensiero, di comportamenti e di opzioni politiche». «Non si tratta semplicemente di rivedere l’utilità di alcune parrocchie e la decisione di sopprimerle, accorparle o espanderle – si legge ancora -. Tale operazione, che pure è richiesta dalle contingenze temporali, risulterebbe una sterile operazione matematica e amministrativa. E’ in ballo il nostro modo di essere chiesa, di essere presbiteri e diaconi, che esercitano il servizio pastorale con gioia e in comunione, con la partecipazione dei religiosi e dei laici. E’ la sfida che ci attende e che vogliamo portare avanti».