Terni, Omicidio di David, lutto cittadino. Il sindaco Di Girolamo: “La città saprà reagire con fermezza”. Le reazioni politiche. Stasera iniziativa in piazza dell’Olmo

TERNI – “Sono sconvolto per quanto accaduto questa notte. Conosco – dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo –  la famiglia di David da sempre, da quando i genitori erano fidanzati. Questa mattina sono andato a casa loro a portare le condoglianze di tutta la città per l’assurda scomparsa di un ragazzo conosciuto anche per la sua bontà d’animo. Tutta la città è profondamente colpita e sgomenta e sono convinto che il primo sentimento di ogni ternano sia quello della vicinanza alla famiglia.  L’episodio non trova alcuna giustificazione o attenuante. Si tratta di un delitto efferato, gratuito, dettato dalla violenza più assoluta”.

“Quanto accaduto – dice il sindaco – ripropone con fermezza il tema del rispetto delle regole che devono essere punto di riferimento per tutti, senza alcuna distinzione o zona franca. Dobbiamo comunque evitare ogni reazione incontrollata, dettata dalla rabbia e dalla paura. La violenza non deve generare violenza. Il nostro compito ora è dimostrare solidarietà e conforto ai genitori di David, a suo fratello, ai suoi affetti e ai suoi amici. Terni in altre circostanze così tragiche e dirompenti ha dimostrato di saper gestire rabbia e dolore e di saper tramutare la sua sacrosanta indignazione e mobilitazione in sentimenti positivi e propositivi. Tra questi, essenziale la richiesta di fermezza contro chi infrange le regole in maniera così spudorata, di certezza della pena, di richiesta di sicurezza a tutti livelli. A tal proposito –  continua il sindaco – è ormai non rinviabile l’impegno del Governo in particolare nel dotare gli enti locali di tutti quegli strumenti normativi ed economici necessari affinché chi opera direttamente sui territori sia  messo nella condizione di essere strumento attivo della prevenzione e della sicurezza e non solo catalizzatore di richieste e rimostranze. Vogliamo essere messi nelle migliori condizioni per dare il nostro contributo per aumentare la sicurezza di tutti noi, quale elemento fondante della qualità delle relazioni e della coesione sociale”.

“Con la giunta – rivela Di Girolamo – stiamo valutando ogni azione che possa, nelle prossime ore, dare il senso della partecipazione più completa della città, della sua nettezza  nel rifiutare un omicidio  privo di ogni logica e giustificazione, nonché nel ribadire che la nostra indignazione non può mettere in discussione gli elementi di convivenza democratica della nostra città e che anzi questa deve essere rinforzata in un ambito di rispetto assoluto delle  leggi e della legalità nel senso più pieno e profondo del termine”. Intanto il sindaco fa sapere che l’amministrazione comunale proclamerà il lutto cittadino nella giornata dei funerali di David Raggi.

“Stiamo attendendo la data delle esequie – dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo – per proclamare il lutto cittadino, necessario non solo per esternare l’immenso dolore per la perdita di una giovane vita umana, ma per sottolineare che si tratta di una morte assurda, generata da una violenza priva della benché minima giustificazione, per ribadire che occorre grande fermezza nel perseguire reati così gravi e che nella nostra città tutti dobbiamo attenerci alle regole”. Il sindaco fa sapere che questa sera parteciperà alla manifestazione a piazza dell’Olmo: “Ritengo che sia importante che la città si dimostri unità e coesa nel ribadire la sua volontà di una convivenza civile e democratica. Vanno evitate strumentalizzazioni, inutili posizioni polemiche, speculazioni di ogni sorta”.

Non si sono fatte attendere neanche le altre reazioni politiche. Il capogruppo del Pd a Palazzo Spada, Andrea Cavicchioli, dice che: “Il grave fatto di sangue verificatosi a Terni impone oltre alla sincera e profonda solidarietà per la famiglia di David Raggi, anche risposte organiche e concrete da inserire nel contesto delle iniziative già intraprese, al fine di garantire sotto ogni profilo maggiore sicurezza alla cittadinanza, con particolare attenzione ad alcune zone più esposte della città”. “In tal senso – continua Cavicchioli – ho chiesto al Sindaco di attivare il Comitato per l’Ordine e la sicurezza al fine di adottare ogni misura diretta ad affrontare le situazioni critiche, a garantire il miglior coordinamento possibile fra le forze dell’ordine, ad istituire presidi efficienti nel territorio cittadino per la prevenzione dei reati  e in questo contesto, per quanto riguarda l’amministrazione comunale, a compiere ogni sforzo per assicurare un ruolo significativo della Polizia Municipale con risorse umane e mezzi adeguati”.

I consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle De Luca, Pasculli, Pococacio, Braghiroli e Trenta sostengono che “a farsi carico di questo dramma deve essere tutta la comunità a cominciare dalla sua massima istituzione il Consiglio comunale. Oltre le appartenenze, oltre ogni retorica oggi facciamo sentire la voce di Terni per far capire che la città è presente. Riuniamoci stasera in raccoglimento. Invitiamo la presidenza del Consiglio e tutti i gruppi ad organizzare una manifestazione un evento straordinario, portando ognuno una luce, una candela di speranza”. “La città riempia quella piazza, quelle piazze per una sera per far capire che quella famiglia non è sola, che ogni cittadino è presente. Che non ci tireremo indietro, non ci chiuderemo nelle nostre case, non abbandoneremo la città. Terni è presente e continuerà a vivere senza farsi terrorizzare da nessuno”. “Il dramma di stanotte – conclude la nota- non riguarda soltanto una giovane vita spezzata o la sua famiglia. Al posto di David Raggi poteva esserci ognuno di noi. La violenza gratuita che lo ha ucciso non aveva nessuna ragionevolezza, nessuna umanità. Ecco riempiamo, noi ternani, il vuoto di ieri sera con la nostra umanità”.

Anche il Consiglio provinciale  ha espresso profondo cordoglio e condanna per quanto accaduto. “Il Consiglio provinciale è vicino alla famiglia di David Raggi – si legge in una nota – alla quale formula le più sentite condoglianze per la perdita, in modo assurdo e tragico, del proprio figlio. Il fatto, posto in essere da uno sconsiderato, sottolinea il Consiglio di Palazzo Bazzani, deve indurre tutti ad una profonda riflessione sulle regole del vivere civile, della legalità e sugli strumenti per garantire ancora maggiore sicurezza. Non dobbiamo far sì che violenza generi violenza, l’intera comunità provinciale deve proseguire nell’impegno verso una cultura del rispetto per le persone e per la vita e dell’osservanza delle regole del vivere civile”.

Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Raffaele Nevi  “Nell’esprimere, a nome del gruppo Forza Italia, sconcerto per ciò che è accaduto a Terni” auspica che, da oggi in avanti, nessuno si permetta più di ‘fare spallucce’ di fronte al problema della gestione della sicurezza cittadina e, in particolare, dei cittadini extracomunitari tristemente noti, come il marocchino che ha ucciso il povero ragazzo ternano”. Nevi chiede che “a seguito di questo gravissimo fatto di sangue, il consiglio regionale si riunisca in seduta straordinaria a Terni, nel più breve tempo possibile”.

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