Terni, Piano delle farmacie: scivolone in Consiglio sulla delibera di giunta
TERNI – Manca il numero legale in consiglio comunale e la trasformazione dell’Azienda speciale farmacie municipalizzate in società di capitali per il momento resta al palo. Il caso è esploso ieri sera durante la seduta del consiglio ma già era nell’aria: diversi gli emendamenti, infatti, presentati dalla maggioranza rispetto all’atto predisposto dall’assessore al bilancio Piacenti D’Ubaldi. Intanto in mattinata durante la riunione della terza commissione, i membri di maggioranza avevano contestato il parere per presa d’atto della dirigente del settore finanziario, allegato alla delibera. Parere giudicato insufficiente e indeterminato per una scelta amministrativa importante. Si è trattato di una riunione piuttosto accesa dove si è lavorato per superare l’impasse. L’atto sarebbe dovuto approdare in consiglio comunale e così è stato, ma dopo la presentazione da parte dell’assessore, alcuni consiglieri si sono defilati mentre il consigliere del Pd, Orsini, ha presentato altri emendamenti uno dei quali invitava a scongiurare, nella costituzione della nuova azienda, il verificarsi di possibili conflitti di interessi. La delibera, che incide sull’assetto finanziario e patrimoniale del Comune in modo significativo con un corrispettivo di 4 miliioni di euro in 10 anni dall’azienda all’ente, quindi non è stata votata. Se ne riparlerà nelle prossime sedute. Con tutta probabilità potrebbe tornare in aula il 10 novembre.