Terni, Polo idroelettrico: entro febbraio il passaggio da E.on ad Erg
TERNI- Entro febbraio la E.on ufficializzerà il passaggio degli impianti ternani alla Erg della famiglia Garrone. Come già anticipato nelle scorse settimane, la società genovese era interessata all’acquisizione del polo idroelettrico ternano insieme alla direzione centrale di E.On Italia. La multinazionale tedesca, dal canto suo, nei mesi scorsi si è messa sul mercato e già da gennaio ha avviato l’operazione “spezzatino” con la cessione alla società ceca Eph delle centrali italiane a gas e a carbone, pari a 4500 megawatt di capacità di generazione complessiva. Per gli asset restanti delle energie rinnovabili (eolico e fotovoltaico) e la base clienti è stata avviata invece una gara e ci sono diverse offerte tra cui quelle di Hera e del fondo F2i. E’ restata ferma al palo la Edison che puntava ad acquisire tutti gli asset. E.On ha optato dunque per la “soluzione spezzatino” che mette in allarme i sindacati che temono tagli occupazionali.
Dopo la cessione della parte relativa alle centrali italiane a gas e a carbone, ora tocca all’idroelettrico. Con l’acquisizione da parte di Erg, il polo ternano va in mano italiana.