Terni, riunione del Comitato per l’ordine pubblico sul Liberati e il piano di Ferragosto
TERNI – Il punto sugli interventi da compiere all’interno ed all’esterno dello stadio Liberati, per migliorarne la sicurezza nella prossima stagione calcistica, la problematica relativa alla passerella Telfer di Papigno e il piano di controlli per il ferragosto sono stati tra i punti all’ordine del giorno del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto, Gianfelice Bellesini.
Per quanto riguarda il Liberati, il presidente della Ternana calcio, Francesco Zadotti, e il tecnico del Comune hanno assicurato che, considerando l’imminente avvio del campionato, l’esecuzione dei lavori sarà completata nel più breve tempo possibile.
Per quanto riguarda la passerella di Papigno, il tecnico comunale ha riferito che questa si trova in stato di degrado e non garantisce gli standard di sicurezza costituendo, pertanto, un potenziale pericolo per l’incolumità pubblica. Ritenendo, che non sia possibile procedere al suo restauro, ha comunicato che subito dopo Ferragosto inizieranno le operazioni di smontaggio del manufatto che, presumibilmente, saranno completate entro la fine dell’anno.
Per quanto riguarda le linee di intervento per il Ferragosto, è stato deciso di intensificare le misure di controllo del territorio finalizzate a garantire la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, soprattutto presso le località turistiche della provincia, nelle stazioni ferroviarie, nonché sulle strade e sul tratto autostradale della A1 ricompreso nel territorio provinciale.
Il Prefetto ha poi sottoposto alle forze dell’ordine la segnalazione della Provincia di Terni di atti vandalici e danneggiamenti avvenuti nel periodo appena trascorso nei confronti di alcune strutture scolastiche della città, invitando le Forze dell’ordine ad incrementare le attività di vigilanza al fine di reprimere il fenomeno .
Il Comitato ha preso in esame anche le problematiche concernenti l’afflusso di profughi nel territorio ternano affrontando, in particolare, le implicazioni sanitarie che tale fenomeno comporta. Al riguardo, il Prefetto ha richiesto ed ottenuto l’impegno della AUSL Umbria 2 circa la tempestiva effettuazione di accurati screening sanitari nei confronti dei cittadini stranieri inviati sul territorio per l’accoglienza, per valutare la sussistenza di eventuali malattie contagiose ed evitarne la diffusione.